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Dramma Pogacar, terribile lutto per il campionissimo

Il trionfo nella Liegi-Bastogne-Liegi non placa il dolore di Tadej Pogacar: il campionissimo deve fare i conti con un terribile lutto.

Tadej Pogacar è ancora il dominatore assoluto e a Liegi è arrivata un’altra netta dimostrazione della sua forza. Dopo un 2024 da favola anche il 2025 è cominciato nello stesso modo: prima il trionfo all’UAE Tour, poi i successi nelle Strade Bianche e al Giro delle Fiandre e ora anche la terza affermazione alla Liegi-Bastogne-Liegi, dove aveva già esultato lo scorso anno e nel 2021.

Tadej Pogacar all'arrivo di una gara
Dramma Pogacar, terribile lutto per il campionissimo – Sportitalia.it (Instagram Tadej Pogacar)

Il campionissimo sloveno è giunto in solitaria al traguardo della più antica tra le classiche del ciclismo. Il 26enne della UAE Team Emirates XRG ha concluso il percorso in poco più di 6 ore, precedendo l’italiano Giulio Ciccone e l’irlandese Ben Healy. Pogacar ha voluto celebrare questo ennesimo trionfo alzando un dito verso il cielo e puntando lo sguardo in alto.

Una dedica che non è passata inosservata ai tantissimi fan del fenomeno di Komenda, assieme a una scritta con il pennarello accanto al numero sulle spalle: For you D.“, il messaggio di Pogacar con tanto di cuore. Ma per chi è questo omaggio del tre volte vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi?

Pogacar, l’omaggio è struggente: tifosi in lacrime

Pogacar ha voluto fare questa commovente dedica alla signora Darja, madre della sua compagna Urska Zigart, venuta a mancare poco prima della Liegi-Bastogne-Liegi del 2022. Un’edizione a cui il campione sloveno decise di non prendere parte proprio per rispetto della donna, dedicandole poi la vittoria dello scorso anno e quella di domenica. Un gesto bellissimo e toccante, che dimostra come Pogacar abbia anche straordinarie doti umane.

Tadej Pogacar durante una gara
Pogacar, l’omaggio è struggente: tifosi in lacrime – Sportitalia.it (Instagram Tadej Pogacar)

La corsa un anno fa si disputò proprio il 21 aprile, il giorno in cui mia mamma ci lasciò, anche se non avesse vinto, come era già riuscito a fare nel 2024, lei oggi sarebbe fiera di entrambi“, le parole di Urska Zigart, che poi ha tenuto a sottolineare quanto Pogacar le è stato vicino nei momenti più difficili.

Senza Tadej non sarei stata in grado di gestire la morte di mamma, che ha lottato per quasi due anni – ha detto la compagna del campione sloveno – Prima contro il cancro al seno, poi contro il cancro all’esofago. È stata una lunga montagna russa. Tadej era sempre presente“. Un numero uno non solo nello sport ma anche nella vita.

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