L’ex difensore del Betis, Daniel Martín Alexandre, meglio noto come “Dani“, che ha vinto una storica Copa del Rey con il club biancoverde nel 2004/2005, è intervenuto in esclusiva a Sportitalia a pochi giorni dalla prima delle due sfide in semifinale di Conference League contro la Fiorentina.
Hai vinto la Copa del Rey indossando la maglia del Betis. Cosa significa per te il Betis?
“Ho avuto l’opportunità di vincere la Copa del Rey e di segnare il gol che ci ha regalato il titolo. È un’esperienza indimenticabile per qualsiasi calciatore, soprattutto per me che sono tifoso del Betis fin da quando ero bambino”.
Che tipo di atmosfera troverà la Fiorentina allo stadio giovedì?
“Giovedì è previsto uno stadio pieno. La gente è molto emozionata per queste semifinali, perché è la prima volta in tutta la loro storia che si qualificano. Ci sarà un clima caldissimo”.
Chi partirà favorito? Quali sono i punti di forza della squadra di Pellegrini?
“In base all’esperienza europea, la Fiorentina è forse la favorita, ma il Betis ha recuperato quasi tutti gli infortunati avuti durante la stagione e si presenta a questa partita nella forma migliore. Grazie a questo nella Liga sta lottando anche per entrare in Champions League. Stanno ruotando in entrambe le competizioni e tutti i giocatori stanno rispondendo presente”.
Che impatto sta avendo Antony sul Betis? La Fiorentina dovrebbe aver paura di lui?
“Antony si sta dimostrando un giocatore molto importante, talentuoso, veloce, che fornisce assist e ha già segnato qualche gol. Onestamente nessuno si aspettava le prestazioni che ha fornito dato dopo così poco tempo trascorso con la squadra”.
Cosa pensi della Fiorentina? Quali sono i giocatori viola che temi di più?
“La Fiorentina è una squadra che il Betis rispetta molto, è la prima rivale realmente forte che affronta quest’anno in Conference. Inoltre hanno fatto molte rotazioni durante la stagione, è una squadra con esperienza e che gioca in un campionato molto importante come quello italiano”.

Quali giocatori temi di più? Magari Kean, che sta vivendo una stagione importante?
“Magari non non hanno singoli giocatori che spiccano su tutti, ma hanno una buona squadra, hanno anche un grande portiere e un grande attaccante, la cosa più importante in una squadra, De Gea e Kean”.
Cosa pensi della sfida Barcellona-Inter? L’Inter ha perso tre partite di fila e non sta andando bene ultimamente.
“Il Barcellona arriva con il morale alle stelle dopo aver battuto il Real Madrid in Copa del Rey in una grande partita. L’Inter, è vero, perde da tre partite ma ha dimostrato di poter battere chiunque. È una semifinale di Champions League e tutto può succedere. L’Inter è una squadra molto rispettata in Spagna. Penso che sarà una partita molto combattuta”.