Gli appassionati di motociclismo tengono il fiato sospeso: l’infortunio capitato al giovane pilota preoccupa molto.
Nelle ultime settimane gli appassionati di motociclismo hanno vissuto molte emozioni ma anche qualche grosso spavento. La caduta di Jorge Martin in Qatar e il successivo impatto con la moto di Fabio Di Giannantonio hanno tenuto tutti con il fiato sospeso. Il campione del mondo in carico ha riportato diverse fratture e uno pneumotorace che lo hanno costretto a una settimana di ricovero in ospedale.

Oltre a quella capitata a Martin anche un’altra brutta caduta ha fatto preoccupare parecchio i fan delle due ruote. Qualche settimana fa Matteo Bertelle è rimasto vittima di un incidente in allenamento, riportando la frattura della tibia destra e dell’omero sinistro. Il pilota del team LEVELUP – MTA, che partecipa al Mondiale di Moto3, ha saltato sia la gara in Qatar che quella a Jerez.
L’obiettivo è quello di provare a recuperare per il weekend del 10-11 maggio a Le Mans, in Francia. Il giovane pilota di Monselice non vede l’ora di rientrare: il suo inizio di stagione era stato molto buono con 40 punti conquistati nelle prime 3 gare e un ottimo podio ad Austin. Ma come sta esattamente Matteo Bertelle? Qual è il quadro clinico attuale?
Matteo Bertelle, le ultime notizie: tifosi preoccupati
Gli ultimi aggiornamenti sullo stato di salute del 21enne pilota di Moto3 sono stati forniti proprio dal team LEVELUP – MTA. L’infortunio subito da Matteo Bertelle ha provocato lesioni importanti sia agli arti inferiori che superiori, in particolare al braccio e alla gamba. “A breve inizierà un intenso percorso di riabilitazione per il braccio – fa sapere il team – mentre per il recupero della gamba fratturata sarà necessario un periodo più lungo e delicato”.

Parole che preoccupano i fan di Bertelle in merito al rientro in pista: i tempi previsti per il ritorno in sella alla sua LEVELUP -MTA potrebbero allungarsi. Su questo aspetto il team non si sbilancia: “Ad oggi non è possibile fissare con certezza una data per il ritorno in pista – si legge nel comunicato – La ripresa dipenderà dall’evoluzione clinica e dai progressi che Matteo saprà compiere, passo dopo passo, con la determinazione che lo contraddistingue”.
Se non dovesse riuscire a farcela per il fine settimana in Francia il pilota veneto metterà nel mirino il weekend del 24-25 maggio a Silverstone, in Inghilterra.