La Formula 1 potrebbe essere completamente stravolta dalla modifica del regolamento: ecco cosa può succedere
Annaspa la Ferrari dopo i primi Gp della stagione, annaspa, ma intravede la luce. Lo fa grazie a Charles Leclerc che in Arabia Saudita è riuscito a conquistare il primo podio della stagione nella gara lunga e ha mandato un messaggio chiaro alla concorrenza: la rossa c’è.

C’è perché il passo gara avuto dal monegasco è stato pari di McLaren e Mercedes, c’è perché da qui alla fine del campionato può succedere ancora tutto. Molto accadrà nelle prossime gare quando sono previste novità che potrebbero riscrivere la classifica della Formula 1 e far diventare la Ferrari la vera pretendente al titolo. Una speranza, non ovviamente una certezza, ma una speranza che si fonda su basi concrete.
Intanto i numeri: dopo cinque gare, la Ferrari ha 110 punti di svantaggio nella classifica costruttori sulla McLaren (33 su Mercedes e 11 su Red Bull), mentre Leclerc è distante 52 punti dal leader della classifica piloti. Situazione dunque non ancora compromessa e che ha fatto sbottonare anche il monegasco: “Non dobbiamo perdere punti nelle prossime gare” l’avvertimento del pilota che crede fortemente alla rimonta. Una rimonta che avrà due snodi cruciali: il primo sono gli aggiornamenti che arriveranno probabilmente a Imola (anche se potrebbero essere ritardati), novità che a Maranello sperano facciano fare un salto in avanti alla rossa.
Ferrari leader della F1, la novità regolamentare che può cambiare tutto
L’altro snodo è rappresentato dal Gp di Barcellona, quando entrerà in vigore la nuova regola sulle ali anteriore. Si tratta della norma che va a ridurre la flessibilità degli elementi singoli dell’ala anteriore con un inasprimento dei controlli: una novità regolamentare che potrebbe far pagare dazio a McLaren e Mercedes e far fare un salto in avanti invece alla Ferrari.

Anche Leclerc ha puntato su questo fatto: “Un momento di svolta della stagione sarà a Barcellona, con l’introduzione della nuova ala anteriore: spero potrà andare a nostro vantaggio“. Dovesse andare davvero così, significherebbe avere una macchina allo stesso livello, o anche migliore, di quella a disposizione di Piastri e Norris. A quel punto toccherà ai piloti, Leclerc e Hamilton, sfruttare il potenziale ed andare alla caccia del primo posto in classifica, sia piloti che costruttori. Per questo nelle prossime gare l’imperativo sarà non sprecare neanche un’occasione: per restare aggrappati al vertice della classifica e attendere la Spagna per iniziare il ribaltone totale.