Gesti osceni nel corso del match, poi la squalifica e l’aggressione all’arbitro dopo la decisione. È successo di tutto durante la partita di tennis
Una reazione mai vista prima su un campo da tennis, sul punteggio di 4-0 nel terzo set ed ormai ad un passo dalla vittoria. Ha dell’incredibile quanto successo nel match valido per il primo turno del torneo ITF M25 di Sabadell. Il tennista è stato squalificato, perdendo ulteriormente la testa contro il giudice di sedia.

Svyatoslav Gulin, tennista russo numero 407 al mondo, era impegnato contro la wild card spagnola Sanchez Quilez. Dopo aver ottenuto il 4-0 nel terzo set, Gulin ha iniziato ad inveire platealmente contro il giudice di sedia con gesti osceni e parole sopra le righe (Chupa, ndr), arrivando a toccarsi i genitali verso l’arbitro del match. Contattato successivamente da un media russo, il giocatore ha spiegato la propria versione dei fatti, ammettendo anche di aver afferrato alla gola il giudice.
“Era come se avessi avuto un velo rosso davanti agli occhi, come un toro. – ha dichiarato Gulin – Non sono riuscito a trattenermi. Non riesco a controllare le emozioni, anche se cerco di trattenerle, mi succede abbastanza spesso, ma solo in campo. Se mi danno un ban, potrebbe essere la fine per me. Potrei smettere“. Il tennista russo, infatti, rischia ora ulteriori sanzioni fino allo stop per diversi mesi per quanto fatto in campo.
Tennis, incredibile a Sabadell: perde la testa e viene squalificato. Cos’è successo
Infine, Gulin ha però attaccato l’avversario Alejo Sanchez Quilez, che ha chiesto a gran voce provvedimenti nei suoi confronti: “È una cosa che non capisco. Non è stato capace di perdere con dignità. Non so perché lo abbia chiesto”. Si attendono ora ulteriori decisione sul tennista russo.
World #407 Svyatoslav Gulin was disqualified from his match in an ITF today for this.
He cussed at the umpire and made these obscene gestures…
😳😳😳😳😳😳😳
Leading 4-0 in the 3rd set…
That’s one way to lose a tennis match.
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) April 29, 2025
Oltre alla sconfitta per squalifica, per Gulin è anche arrivata una multa da 2.000 euro, ovvero il valore dei guadagni di un quarto di finale Challenger. Una cifra da non trascurare per un tennista che naviga intorno alla 400esima posizione in classifica del ranking ATP. La carriera del 22enne rischia così di prendere una piega inaspettata: il classe 2004 è già finito sotto la lente di ingrandimento dopo l’inspiegabile reazione avuta in Spagna.