Un po’ amareggiato di non poter disputare queste sfide, ma sempre fedele allo spettacolo del calcio. Pep Guardiola è rimasto ammaliato dalle due semifinali di Champions League, soprattutto quella tra Barcellona e Inter: “Sono sorpreso da quanto sia stata bella la partita – ha detto il tecnico del City in conferenza stampa -. Grazie a questo tipo di partite gli stadi non saranno mai vuoti e il nostro business crescerà. Non posso che essere grato per le due semifinali di Champions League, entrambe sono state incredibili, soprattutto ieri. Quando giochi come il Barcellona, gli stadi non saranno mai vuoti. E possiamo vivere in questo settore per molto, molto tempo. Non importa il risultato, ma quanto siano orgogliose le persone che amano il Barcellona”.
“Penso che l’Inter abbia dimostrato ancora una volta di essere incredibile, come quando l’abbiamo battuta in finale di Champions League (a Istanbul nel 2023, ndr). Difende bene, gestisce le transizioni, è fisica e ben organizzata. Simone Inzaghi è un manager incredibile. Martedì e mercoledì prossimi saranno due partite incredibili. Quattro squadre fantastiche e meritano di essere lì…”.
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“Non si tratta solo di vincere trofei, dobbiamo anche pensare al modo in cui giochiamo. Abbiamo la nostra filosofia e vogliamo continuare a seguirla. Tanti giocatori stanno crescendo nel corso di questa stagione e tanti ci stanno aiutando a raggiungere questi risultati. Dopo la sosta invernale mi è sembrato che fossimo più uniti di prima. Credo che in fondo vincere le partite ti dia sempre maggiore fiducia, infatti si vede che adesso siamo molto in fiducia”.
Ora bisogna affrontare l’Inter.
“Sappiamo che è una grande squadra. Ha esperienza, giocatori incredibili nel loro ruolo. Ha tanti giocatori di 36 o 37 anni che sanno che questa potrebbe essere la loro ultima occasione di arrivare in finale. Per questo sono sicuro che daranno il 100% e anche di più. Per fortuna è così anche per noi. Ma sarà sicuramente dura giocare contro di loro”.
Corretto dire che ha costruito non solo una grande squadra ma anche una grande famiglia?
“Se si è una famiglia si crea un bell’ambiente nello spogliatoio, così come nel club in generale, è stupendo. Mi piace questa atmosfera, la sento tra i giocatori e in tutti i membri della squadra. E anche con tutte le persone di Barcellona, è bello vivere qui, è un’esperienza bellissima”.