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Kimi Antonelli, F1 ribaltata: Verstappen paga per tutti

Kimi Antonelli si conferma essere uno dei talenti più puri della Formula 1: tutto ribaltato, a farne le spese è Max Verstappen

Dov’è finita la Formula Max? Negli ultimi anni Verstappen ha fatto il bello e il cattivo tempo nella F1, ma ora le cose sono oggettivamente cambiata.

Kimi Antonelli
Kimi Antonelli, F1 ribaltata: Verstappen paga per tutti (Instagram Kimi Antonelli) – Sportitalia.it

La sua Red Bull non è all’altezza della McLaren e in qualche gara ha faticato anche a tenere il passo di Mercedes e Ferrari, nonostante il talento olandese sia riuscito a spingerla anche fino alla vittoria in gara. Ora però il campione del mondo ha un rivale in più con cui fare i conti ed è un rivale che ha tutta l’intenzione di fare la storia della F1. Si scrive Kimi Antonelli, si legge fenomeno puro. Il talentino italiano non ha certo avuto bisogno di tempo per ambientarsi nel mondo dei grandi, impiegando poche gare per iniziare a collezionare record di precocità.

Dopo aver soffiato proprio a Verstappen quello di pilota più giovane in testa ad un GP e a fare un giro veloce in gara, ora ne ha infranto un altro: è sua la pole più giovane della storia della Formula 1. Nel venerdì di Miami, infatti, il giovanissimo italiano ha stampato un tempo da favola (1’26″482) e con i suoi 18 anni è diventato il più giovane a prendersi la partenza al palo.

Antonelli batte Vettel e lancia l’assalto alla F1

Un giro perfetto quello che gli ha consentito di prendersi la pole per la Sprint del GP di Miami, sesto appuntamento del Mondiale di F1, secondo in calendario con la doppia gara.

Antonelli a Sky
Antonelli batte Vettel e lancia l’assalto alla F1 (Screen Youtube Sky) – Sportitalia.it

Prima di Antonelli, il pilota più giovane a conquistare la pole era stato Sebastian Vettel all’età di 21 anni. Ha impiegato tre anni in meno il classe 2006 per mettersi davanti a tutti, anche se ‘soltanto’ per una gara sprint. Di tempo davanti ne ha tanto per continuare ad infrangere record e magari iniziare a collezionare anche vittorie.

Toto Wolff ha puntato molto su di lui, concedendogli un sedile della Mercedes senza neanche un’esperienza in F1: la prova di quanto il manager tedesco sia convinto delle capacità di Antonelli. Ora il 18enne, primo italiano ad ottenere una pole dal 2009, dovrà confermare nelle prossime gare i suoi progressi e magari mettere nel mirino anche qualcosa di più prestigioso di una pole in una sprint. Il talento c’è tutto per scrivere una pagina di storia dell’automobilismo: per il dominio di Max Verstappen può arrivare già la parola fine.

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