
Alessandro Altobelli ha parlato oggi alla Gazzetta dello Sport. Di seguito un estratto dell’intervista.
Altobelli, lo sa che Lautaro torna in gruppo? Ieri sera su Instagram ha pubblicato un post che fa sognare i tifosi? Che cosa…
“Ok, basta così. Non ho bisogno di aggiornamenti dettagliati, Lautaro col Barcellona ci sarà, punto e basta. Me lo sento da mercoledì scorso, da quando lo abbiamo visto uscire a Montjuic. Sono stato capitano dell’Inter anch’io, so che cosa significa dare tutto per giocare una partita così”.
E che cosa significa?
“Inter-Barcellona è la partita dell’anno, anzi di più. Per posta in gioco, per valore dell’avversario, per quello che rappresenta per il momento della carriera di Lautaro, la partita contro i blaugrana è una di quelle che ti capita di giocare una volta ogni… non so quanto. E Lautaro è l’Inter. Per questo ero sicuro che avrebbe stretto i denti, facendo di tutto per giocare”.
In che condizioni si aspetta di ritrovarlo?
“Ah beh, questo può saperlo solo lui. Ma già averlo in campo può dare la carica a tutti”.
L’Inter può fare l’impresa. Quali sono gli elementi che più la convincono in questo senso?
“Per prima cosa, la storia dell’Inter durante la gestione Inzaghi: raramente la squadra ha fallito appuntamenti come quello di San Siro. E poi c’è il 3-3 di Barcellona che dà fiducia: ok, loro sono pericolosissimi, Lamine Yamal è devastante, ma noi durante il primo round siamo stati in vantaggio ben due volte, e nella prima occasione eravamo avanti 2-0. Da lì bisogna ripartire”.
Farris in conferenza
Quanta importanza date a non prendere gol?
“La fase difensiva è importante per tutte le squadre. Quest’anno abbiamo subito più dell’anno scorso; cerchiamo di dominare il gioco, facendo tanta fase offensiva. Probabilmente non c’è stata la lucidità nello stare attenti ad alcune situazioni, sia da parte dei giocatori che da parte dello staff. Se siamo arrivati a questo punto, credo che il lavoro fatto sia stato più che positivo”.
Come stanno Pavard e Lautaro in vista di martedì?
“Sono a rischio al momento, purtroppo Lautaro non si è allenato: oggi è più no che sì. ma tenteremo anche l’impossibile. Pavard ha dato disponibilità, decideremo durante il riscaldamento della partita”.
Come sta la squadra?
“Volevamo far recuperare energie mentali a chi è sceso in campo a Barcellona. Il morale è importante, quindi aver dimostrato di poter competere contro Barcellona, Bayern, City e Arsenal è una iniezione positiva. Oggi serviva quella stessa iniezione per i ragazzi che hanno giocato meno, hanno fatto una partita seria. Ognuno di loro può darci una mano”.
Ha letto le parole di Conte?
“Non commento le dichiarazioni degli altri allenatori. A oggi non dipende più da noi lo scudetto, il nostro compito è vincerle tutte per non avere rammarico”.
Vi arrabbiate quando qualcuno dice che anche con la Champions sarebbe una stagione fallimentare?
“Non so se qualcuno lo abbia detto, ma sorriderei… Basta vedere l’elenco della squadre che vincono le Champions… Non credo lo abbiano detto, vogliamo coronare la stagione con questo sogno. Ci sono più possibilità in Champions, sembra assurdo, sapendo che affronteremo una squadra clamorosa”.