Marc Marquez domina sempre la scena la motoGP ed ecco che arriva la fiammata che incendia il motomondiale: i più pazzi
Un motomondiale all’insegna del brivido. Sembrerà strano a guardare i risultati dei primi cinque weekend di gara, con Marc Marquez capace di salire sul gradino più alto del podio otto volte su dieci, eppure la MotoGP offre una classifica molto aperta con tre piloti che finora hanno dimostrato, tra alti a bassi, di poter lottare per il titolo.

Il grande favorito è proprio il più grande dei fratelli Marquez, al momento però secondo in classifica dietro ad Alex, a causa delle due cadute di Austin e Jerez. L’ex Honda ha pagato a caro prezzo i due scivoloni ed ha dimostrato di non aver perso il coraggio nonostante i tanti infortuni avuti in carriera.
Già il coraggio, o forse l’incoscienza che tutti i piloti della MotoGP devono avere per forza di cose. Lo ha spiegato molto bene Valentino Rossi in una recente intervista: per spingere al limite non bisogna pensare troppo, altrimenti si iniziano a perdere colpi. Lo stesso Dottore ha anche detto che dopo i trenta qualche ragionamento in più lo si inizia a fare, ma Marquez non sembra dargli ragione, tutt’altro.
Marquez, il giudizio di Rowland: “Spettacolare”
Sarà per questo che Oliver Rowland, pilota impegnato attualmente nella Formula E, ha indicato proprio lo spagnolo tra i piloti che ammira di più nel motociclismo.

Una passione che il britannico, 32 anni proprio come Marquez, confessa di avere, lasciando andare anche ad una frase che ne spiega bene il motivo. “Mi piacciono molti sport – le sue dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport in un’intervista recente -. Ammiro tanto i piloti della MotoGP: non tifo per qualcuno in particolare, mi godo lo spettacolo“.
Spettacolo come quello garantito da Marquez, mai come quest’anno autentico dominatore della classe regina: “Il suo stile di guida è spettacolare – dice Rowland – ma mi piace molto anche Pedro Acosta“. Due piloti spagnoli, due talenti puri, che forse rappresentano meglio di ogni altro esempio ciò che per il pilota inglese è la MotoGP: follia pura. “I piloti della MotoGP sono i più pazzi” dice il campione della Formula E. A giudicare da ciò che fanno in pista, da come spingono al limite le proprie moto e dalla capacità di sfidare la paura a trecento all’ora sembra difficile dargli torto.