Ezio Maria Simonelli, il presidente della Lega Serie A, ha rilasciato un’intervista a Panorama in cui ha descritto la Lega come “molto efficiente, una grande squadra di professionisti, tutti gli aspetti di una società che organizza uno spettacolo”. Ha poi aggiunto di aver “puntato più sull’armonia della Lega che delle venti società e credo di esserci riuscito; io almeno sono soddisfatto, anche se il giudizio non spetta a me”.
L’idea di Simonelli: “Olimpiadi? San Siro chiuso un mese, Inter e Milan all’estero”
A proposito di stadi e in particolare di San Siro, Simonelli ha dichiarato di “condividere quanto detto da Aleksander Ceferin sugli stadi” e che “da italiano mi sono vergognato”. Ha attribuito il limitato numero di nuovi stadi costruiti in Italia (cinque) rispetto all’Europa (213) alla “burocrazia e la mancanza di visione di una parte della politica”. Riguardo al futuro di San Siro, si è detto “fiducioso, anche perché c’è un impegno dell’amministrazione comunale” e ha sottolineato come sia “indispensabile per Inter e Milan avere una casa adeguata come il Bernabeu o altri stadi che sono a distanza planetaria”. Ha inoltre percepito che “ci sia anche la volontà di Inter e Milan di portare avanti il progetto”.
In merito alle Olimpiadi e alla possibilità che San Siro sia “chiuso dal 10 gennaio all’8 febbraio”, Simonelli ha suggerito che “potrebbe essere l’occasione per far giocare all’estero Inter e Milan”. Ha specificamente menzionato gli “Stati Uniti?”, riconoscendo che ci “sono dei passaggi formali da superare come chiedere l’autorizzazione alla UEFA”, ma ha espresso il suo interesse dicendo “ma mi piacerebbe farlo”.