Lewis Hamilton sempre al centro delle polemiche per quanto sta succedendo alla Ferrari: arriva una nuova doccia gelata
Non era questo il sogno rosso di Lewis Hamilton, non era così che aveva immaginato il suo approdo alla Ferrari. Il sette volte campione del mondo si trova, insieme a Leclerc, invischiato nella crisi tecnica della SF-25.

Una monoposto nata con l’idea di dare fastidio alla McLaren e che si è ritrovata ben presto a dover battagliare con la Williams nelle retrovie. L’ultimo GP ha dato una visione negativa della stagione del Cavallino Rampante, anche se Vasseur continua a predicare calma e ottimismo: questione di potenziale da sbloccare per il team principal, anche se dalle parti di Maranello l’ottimismo ha lasciato spazio allo sconforto.
Imola potrebbe rappresentare una svolta, almeno dal punto di vista dell’umore: fare bene davanti al proprio pubblico potrebbe garantire quella scarica di entusiasmo che servirebbe in attesa poi degli aggiornamenti previsti a Barcellona, quando si avrà la risposta definitiva sulla stagione della Ferrari. Rilancio o fallimento definitivo e non è questione da poco, anche per Lewis Hamilton. Dell’inglese si è detto di tutto ed in tanti parlano di un pilota che ormai ha imboccato la strada del declino.
Hamilton finito: la risposta netta di Prost
A parlare di Hamilton e di ciò che sta succedendo alla Ferrari è Alain Prost, uno che Maranello l’ha frequentata da pilota e che conosce bene l’ambiente della F1, in bene e in male.

Il francese a ‘L’Equipe’ si espone sulla questione Hamilton e lo fa in maniera netta: “Ci sono i media che oggi hanno una certa influenza sui social network. Se li ascoltate oggi dicono che ‘Norris non ha alcuna possibilità’ o ‘Lewis Hamilton ha perso il suo livello’. Questo proprio perché Lewis è anche molto schietto“.
Prost approfondisce la questione Hamilton: “La sua grande forza è sempre stata ammettere i propri errori – spiega – , ma facendolo pubblicamente mina la sua immagine, e forse anche la sua fiducia“. Quindi la certezza sul fatto che ritroverà la strada giusta: “La gente dice che è finito, ma abbiamo visto che con la sua vittoria in volata a Shanghai non lo è“.
Parole chiare di chi sa che la F1 è sport complesso che richiede una tranquillità nei giudizi che in questo momento manca. Come manca ad Hamilton la possibilità di lottare per il vertice, il sentire nuovamente l’adrenalina di chi può puntare a vincere. Potrebbe ritrovarla ad Imola o al più tardi a Barcellona: è quello che sperano tutti in Ferrari e che si augura Lewis per zittire chi lo dà già per finito.