Francesco Bagnaia non ha avuto un inizio di stagione semplice con la sua Ducati, e necessita di un’inversione di tendenza immediata.
Se per Marc Marquez si stanno drasticamente riducendo gli epiteti positivi utilizzabili in questo primo quarto stagionale, dove ha sbaragliato la concorrenza guidata da Alex Marquez e Francesco Bagnaia, non si può dire lo stesso proprio per il suo compagno di squadra.

Il numero 63 sta vivendo un inizo 2025 più simile a un brutto risveglio che a un confronto diretto per la conquista del titolo mondiale.
Tre volte campione del mondo, finora ha vinto una sola gara ad Austin, e in Francia ha raggiunto forse il momento più basso dal punto di vista sportivo. Caduto sia nella Sprint Race che nella corsa domenicale, adesso il suo distacco da Marquez è di oltre 50 punti, e il feeling con la Desmosedici GP25 è cristallizzato nel solito punto fin dai test pre stagionali, impedendo al pilota italiano di tornare a guidare come riusciva a fare fino all’anno scorso.
MotoGP, mondiale sempre più in salita per Bagnaia: arriva l’ultimatum
Più passano le gare e più Francesco Bagnaia si allontana dall’adattamento che la GP25 richiede per essere guidata davvero al limite. Al contrario di Marc Marquez, che in questo momento è un tutt’uno con la nuova creatura di Borgo Panigale, Bagnaia fa fatica anche solo ad avvicinare le prestazioni del fratello Alex.

Di fatto, anche senza la presenza del 93 nell’altro lato del box del team Ducati ufficiale, il rider italiano non sarebbe comunque leader del mondiale di MotoGP in questo inizio di stagione. Proprio per questa ragione, l’alfiere italiano intende trovare una soluzione al più presto. Ai microfoni di MotoGP.com, Bagnaia continua a lamentarsi di una mancanza di feeling all’anteriore della sua moto, il che lo limita moltissimo in ingresso curva. Secondo lui, “è una cosa che la squadra deve spiegarmi, deve darmi qualcosa in più. So che stanno provando di tutto per aiutarmi, ma dopo sei GP non troviamo soluzioni”.
Stando alle parole del pilota nativo di Chivasso, potrebbe fare giri veloci o andare quattro secondi più piano, ma la GP25 gli darebbe lo stesso identico feedback. Il tre volte iridato ha aggiunto: “Non so dove sia il limite. In questa stagione non sento niente finché l’anteriore non si chiude”. Nelle prossime gare vedremo se qualcosa cambierà in questo senso. Di sicuro, attualmente, la posizione di classifica è l’ultimo dei problemi per Francesco Bagnaia e i suoi più stretti collaboratori.