Jannik Sinner è uno dei più grandi fuoriclasse dello sport italiano, e il suo ritorno nel tennis è stato travolgente.
Il ritorno di Jannik Sinner nel tennis che conta è stato più che mai travolgente. Nonostante uno stop di 3 mesi dal quadrato di gioco, ha fornito prestazioni superbe agli Internazionali d’Italia, conquistando risultati importanti e accedendo subito a una finale di torneo in seguito alla squalifica che lo ha tenuto lontano dallo sport che tanto ama e di cui è il numero 1 indiscusso da un anno.

Adesso, però, è tornato, ed il suo neo-debutto è stato davvero spettacolare: subito in finale contro il rivale più insidioso e temibile di tutti, Carlos Alcaraz.
Un match molto atteso, quello fra i due, e non soltanto per una questione sportiva. Come vedremo nelle prossime righe, infatti, è un confronto che va ben oltre agli Internazionali d’Italia, e sposa invece la potenziale rivalità sportiva più intensa del tennis dei prossimi anni.
Sinner è travolgente: non se lo aspettava nessuno
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Non solo sport, non solo talento, non solo entusiasmo e tensione. Ma anche tanti, tantissimi soldi in ballo prima, durante e dopo la finale degli Internazionali d’Italia. Già, perché sia l’italiano che lo spagnolo detengono un fatturato che va ben oltre le persone fisiche: oltre 50 milioni di euro all’anno.

E poi ci sono i premi sportivi, con Sinner che può raggiungere la soglia dei 30 milioni, con Alcaraz che agguanta una cifra di poco inferiore a quella dell’altoatesino, con entrambi che ormai da diversi anni sono al vertice del tennis mondiale. Vantano non solo vari tornei 1000, ma anche Grandi Slam nel loro albo d’oro. E poi, chiaramente, non si può non considerare il fattore sponsor. Sinner ha dalla sua parte grandi brand come Rolex, Gucci, Fastweb, Lavazza, Intesa San Paolo e molti altri ancora (e tantissimi che vorrebbero stringere un accordo con lui), e solo attraverso questi accordi arrivano almeno 10 milioni di euro l’anno.
Entrambi hanno un legame con la Nike, con Alcaraz che vanta partnership anche con Rolex, BMW, Louis Vuitton, Calvin Klein, Babolat e ElPozo. Come dicevamo, quindi, non è solo una questione di sport e di partite, ma anche di guadagni. Che a livello agonistico non hanno un valore effettivo, però dicono tanto su questi due magnifici atleti, sempre più protagonisti nel tennis, e probabilmente sono anche le stelle più brillanti e luminose del presente e del futuro di questo magnifico sport.