Si è conclusa la cerimonia dei Primavera Best Awards, con i trofei dedicati ai migliori calciatori del campionato Primavera, grande esclusiva di Sportitalia. L’evento è stato trasmesso in diretta per la prima volta dalla splendida location dello Sportitalia Village.
Su Sportitalia.it il riassunto di tutti i premiati
MIGLIOR PORTIERE: Tommaso Vannucchi (FIORENTINA). Le sue parole: “Grazie per questo premio, la passione per il calcio è nata dal nulla. I miei nonni mi facevano toccare spesso il pallone, lo devo a loro. Un’emozione grande ricevere questo premio, devo tanto alla Fiorentina che ha sempre creduto in me. A chi mi ispiro? Courtois”.
MIGLIOR DIFENSORE: Filippo Reale (ROMA). Le sue parole: “Soddisfatto della mia stagione, è stato un anno ricco di emozioni con un finale tutto da vivere. Abbiamo fatto una grande stagione, ora inizio un mini campionato dove sarà tutto diverso. Io ho iniziato da esterno alto, in Under 16 ho iniziato a trasferirmi in difesa. L’estate scorsa mi hanno provato in un nuovo ruolo, io mi adatto e cerco di fare il massimo. A chi mi ispiro? Van Dijk”.
MIGLIOR DIFENSORE: Gabriele Re Cecconi (INTER). Le sue parole: “Sono molto soddisfatto, ora inizia il momento più importante della stagione. La continuità è stata importante, l’esperienza in prima squadra mi ha aiutato molto nella crescita. Allenarsi con i big è incredibile. A chi mi ispiro? Sergio Ramos”.
MIGLIOR DIFENSORE: Francesco Verde (JUVENTUS). Le sue parole: “Sono orgoglioso di questo premio, ringrazio tutta la mia squadra, se sono qui è grazie a loro. Sono contento del mio percorso. Nazionale? In bocca al lupo all’Under 17. Noi siamo una squadra compatta, unita. Daremo il massimo”.
PREMIO GIOVANE RIVELAZIONE: Federico Steffanoni (Atalanta). Da remoto, queste le sue parole: “Grazie a Sportitalia per questo premio, per me è motivo di soddisfazione. Condivido questo premio con l’Atalanta che mi dà sempre fiducia”.
Roberto Samaden, direttore del settore giovanile del club orobico, ha parlato così: “Quando un nostro calciatore è in Nazionale è importante, come se fosse in prima squadra. Federico è un ottimo calciatore e un bravo ragazzo, è un prodotto tipico del vivaio dell’Atalanta. Under 23? Grandissima opportunità e un bel trampolino per i ragazzi del settore giovanile”.
In Primavera 1, il prossimo anno, ci sarà il Parma. Arturo Lupoli ha parlato così: “Il merito è di tutto il club, dal presidente al direttore responsabile. Abbiamo disputato un campionato di grandissimo livello, promozione meritata. Ruolo da allenatore? Bellissimo, mi entusiasma molto. Ho tanta voglia di imparare e crescere. Krause? Ha dato tantissimo al Parma”.
MIGLIOR CENTROCAMPISTA: Federico Coletta (ROMA). Le sue parole: “Abbiamo chiuso questo campionato con un bel distacco sulla seconda, adesso dobbiamo dimostrare di avere qualcosa in più degli altri. Io il nuovo Frattesi? Lui è un calciatore affermato da cui prendere spunto, spero di riuscire ad avere una carriera come la sua. I gol? Merito di tutta la squadra. A chi mi ispiro? Bellingham”.
MIGLIOR CENTROCAMPISTA: Tommaso Rubino (FIORENTINA). Le sue parole: “E’ stata una stagione molto bella, siamo un grande gruppo e i risultati personali sono merito della società. Cosa vuol dire essere tifoso della Viola? Tanto, è una famiglia per me. Abito a due passi dallo stadio, è un’emozione vederlo da vicino. Obiettivi per questa fase finale? Vogliamo vincere, ora pensiamo alla Juve. Bisogna mettercela tutta”.
MIGLIOR CENTROCAMPISTA: Richi Agbonifo (VERONA). Le sue parole: “Stagione molto importante per me, sono felice di com’è andata. Siamo riusciti a giocare bene, siamo contenti. Sono contento per il mio rendimento, dedico questo premio alla società, ai miei compagni e alla mia famiglia. A chi mi ispiro? Doku”.
PREMIO CAPOCANNONIERE: Giacomo Gabbiani (CREMONESE). Le sue parole: “Ringrazio lo staff, il direttore ma soprattutto alla mia squadra. Senza di loro non sarei mai stato qui. Il mio giocatore preferito? Lautaro Martinez”.
MIGLIOR DIRETTORE SPORTIVO DEL SETTORE GIOVANILE: Pierluigi Carta (CAGLIARI). Le sue parole: “Questo premio è di società, la squadra è la vera protagonista. Il Cagliari non deve perdere la sua identità, formare calciatori. Se si abbinano i risultati sportivi tanto di guadagnato”.
MIGLIOR ATTACCANTE: Giacomo De Pieri (INTER). Le sue parole: “Per noi è stata una stagione molto importante, abbiamo avuto un percorso costante con l’esperienza in Youth League. Ringrazio la squadra perché questo premio è merito loro. L’Inter è una squadra che ti travolge, sono contento di restare con loro. A chi mi ispiro? Momo Salah”.
MIGLIOR ATTACCANTE: Filippo Scotti (MILAN): Le sue parole: “E’ stata una stagione bella, i compagni mi hanno aiutato molto. Dedico questo premio a tutto lo staff, ai miei compagni. Adesso arriva il bello, sarà un torneo. Vedremo come andrà. Indossare la magli del Milan? Un onore. A chi mi ispiro? Robert Lewandowski”.
MIGLIOR ATTACCANTE: Tommaso Gabellini (TORINO). Le sue parole: “Non è stata un’ottima annata ma ho sempre cercato di dare il massimo. Forte di testa? Sì, ho anche altre doti. Fascia da capitano? Un onore”.
MIGLIOR GOL DELL’ANNO: Valerio Farcomeni (LAZIO). Le sue parole: “Quel tipo di gol lo senti in una frazione di secondo. Ho visto che c’era lo spazio e ho provato”.
MIGLIOR ALLENATORE DELL’ANNO: Gianluca Falsini (ROMA). Le sue parole: “Grazie ai miei colleghi per questo premio, è un onore. Ringrazio la famiglia Friedkin, il mio staff, Alberto De Rossi e i miei ragazzi che ogni giorno mi fanno crescere”.