Nuova bufera che riguarda anche Jannik Sinner: tirato in ballo Musetti, dopo gli Internazionali d’Italia è caos
Non è andata come sperato, anche se – considerato tutto – va bene così. Jannik Sinner è uscito sconfitto dalla sfida contro Alcaraz, ma il numero 1 al mondo ha ritrovato il campo e l’affetto dei tifosi.

Lo spagnolo si è rivelato troppo più forte rispetto ad un Sinner che dopo tre mesi di stop ha bisogno di ritrovare il ritmo e la capacità di restare dentro a match di un certo livello. Così non poteva essere subito e contro Alcaraz lo si è visto in maniera molto netta. Netto è stato anche il divario tra lo spagnolo e Musetti, altra vittima dell’attuale numero 2 al mondo.
Nella semifinale, il toscano ha dovuto alzare bandiera bianca e nel post gara ha dato il suo verdetto inesorabile: contro questo Alcaraz sulla terra c’è poco da fare, anche per Sinner. Il campo ha dato ragione a Musetti, ma intanto proprio Lorenzo e Sinner sono protagonisti di una polemica a distanza loro malgrado. Ad accendere la miccia è Veronica Confalonieri, la compagna di Musetti, con alcune dichiarazioni che hanno tirato in ballo anche il numero 1 al mondo.
Musetti, la compagna e Sinner: “Ne abbiamo sentito di ogni”
Nel corso di un’intervista al Corriere della Sera, Veronica Confalonieri ha raccontato quanto è complicato per Musetti fare costantemente i conti con il paragone con Sinner.

“Ne abbiamo sentite di ogni – ha affermato la compagna del tennista – anche da parte di ex giocatori che nulla sanno di noi“. E la Confalonieri entra nel dettaglio delle ‘chiacchiere’ che ha dovuto ascoltare, tirando in ballo anche Sinner: “Che sono una femme fatale – dice –, che doveva cambiare coach, che Lorenzo è pieno di talento però Sinner è un’altra cosa…”
Una convivenza non facile, ma che Musetti negli ultimi mesi sta dimostrando di saper gestire molto bene. Il toscano ha avuto un’impennata di rendimento che può far pensare al definitivo salto di qualità, considerato che ha solo 22 anni e tutto il tempo per arrivare al massimo del suo potenziale. Un potenziale che lo ha portato ad essere il numero 8 al mondo, miglior ranking finora della sua carriera, ma che può migliorare ancora.
Magari con un ottimo Roland Garros, spazzando via l’ingombrante paragone con Jannik Sinner e diventando assoluto protagonista del tennis mondiale.