C’è un grave pericolo che coinvolge Jannik Sinner: lo ha spiegato lo stesso tennista, tutta Italia con il fiato sospeso
Non è andata come doveva andare, ma va bene così. Jannik Sinner sconfitto da Alcaraz nella finale di Roma ha lanciato comunque un messaggio chiaro: è tornato e lo ha fatto con la voglia e l’ambizione di sempre.

Vuole tornare a dominare il 23enne di San Candido, vuole continuare nella raccolta di successi che si è interrotta a Melbourne, causa sospensione. Ora che il campo si è ripreso la scena, Sinner ha mostrato tutta la sua forza: non è da tutti stare tre mesi fermo e poi tornare come se nulla fosse, arrivando fino all’atto conclusivo di uno dei tornei più importanti della stagione e perdendo soltanto da quello che è, al momento, il miglior tennista sulla terra.
Già, perché Carlos Alcaraz si è mostrato imbattibile su questa superficie, almeno in questa stagione. Dopo Rotterdam e Montecarlo, ha vinto anche in Italia ed ora pone lo sguardo al Roland Garros: in Francia partirà da grande favorito, oltre che campione in carica, e avrà un vantaggio anche nel sorteggio visto che arriverà come seconda testa di serie e potrà sfidare Sinner soltanto in finale.
Sinner, occhio ad Alcaraz: “Il più forte”
È proprio questa la finale che tutti si augurano, una rivincita tra il campione spagnolo e quello italiano. Un Sinner che sulla terra rossa deve però migliorare ancora, come lui stesso ha ammesso dopo la finale persa a Roma.

Parole che ‘spaventano’ un po’ tutti i tifosi dell’altoatesino che domenica ha ammesso la superiorità del rivale: “Al momento sei il più forte sulla terra” la frase che è risuonata al Foro Italico, accompagnata anche dal “a Parigi sarai l’uomo da battere”. Un’ammissione dovuta e anche logica per certi versi, ma che non può destare un pizzico di preoccupazione: Alcaraz si rivelerà davvero un avversario imbattibile su terra rossa come si legge da più parti o Sinner avrà la forza ed il talento di batterlo?
La risposta di Roma (nella gara e dopo) non è certo piaciuto al popolo ‘carota’ che spera però che da Parigi arrivi un’altra indicazione. Le parole di Sinner sono lucide, ma non certo di resa: Alcaraz al momento è il più forte sulla terra, ma nello sport tutto può cambiare da un momento all’altro.