Dopo aver raggiunto la finale agli Internazionali d’Italia, Jannik Sinner punta ora il Roland Garros, e i fan già sono in ansia.
Jannik Sinner è tornato agli Internazionali d’Italia, e lo ha fatto arrendendosi solo in finale contro un Carlos Alcaraz davvero in stato di grazia. Non è bastato un ottimo primo set per entrambi i giocatori, con lo spagnolo che ha prevalso sull’italiano al tie-break e dominato poi il secondo e decisivo set di gioco.

In ogni caso, malgrado l’amarezza di non aver conquistato il trofeo del primo posto, l’altoatesino numero 1 al mondo può tornarsene a casa con grande soddisfazione per un neo-debutto decisamente al di sopra delle aspettative. E adesso punta al Roland Garros, dove a quanto pare lo scenario che si presenterà è già da brividi.
Roland Garros, scenario da brividi: chi andrà in finale
Paolo Bertolucci, ai microfoni di Sky Sport insieme a Elena Pero, ha detto la sua opinione riguardo alla finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “Ho visto che c’è un sacco di gente che frequenta lo sport italiano che è scesa dal carro (…) ma è meglio così, si sta più larghi”. Secondo Bertolucci, il solo fatto che Sinner fosse arrivato in finale a Roma è già stato un mezzo miracolo, considerando lo stop che ha dovuto subire. L’ex numero 12 al mondo ha fatto i complimenti ad Alcaraz, che secondo lui non giocava così bene dal 2024, e ha vinto meritatamente gli Internazionali d’Italia.

In ogni caso, però, non ci sono drammi da fare. E poi, in vista del Roland Garros, si è espresso così: “Il problema vero per gli altri è che per ora non ci sono intrusi rispetto al duopolio, deve succedere qualcosa di incredibile perché Sinner o Alcaraz non vincano: abbiamo già i nomi dei finalisti al Roland Garros”. Paolo Bertolucci è quindi abbastanza convinto del fatto che Sinner e Alcaraz saranno la 100% finalisti dello Slam di Parigi.
Nonostante la probabile presenza di fuoriclasse come Novak Djokovic, per l’ex tennista italiano non c’è alcun dubbio sul fatto che l’italiano e lo spagnolo si sfideranno di nuovo tra pochi giorni; il loro livello, al momento, sembra troppo più alto di ogni altro singolo rivale che possono trovare davanti al loro cammino. Vedremo se sarà davvero così, considerando non soltanto l’importanza del torneo ma anche in quale forma ci arriverà Sinner, al quale probabilmente manca ancora qualcosa per essere al 100% della condizione per poter sfidare davvero ad armi pari Carlos Alcaraz (ed è perfettamente normale).