l presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo il match casalingo contro il Cagliari vinto per 2-0 e che è valso la conquista dello scudetto.
Come si sente: “Adesso molto leggero. Dure 4 è un bel numero, non è facile e speriamo sia l’inizio di una continuità che dal nord cerchiamo di portare al sud“.
2 negli ultimi 3 anni: “Non era facile, ma quando ho conosciuto Conte mi ha subito colpito la sua mentalità. A novembre ho cercato di portarlo subito, ma lui mi ha detto di venire a giugno per fare qualcosa di importante. Ci è riuscito, complimenti“.

Su Conte e l’impresa migliore
Conte resta: “Mai dire mai. Gli allenatori hanno una loro personalità che va rispettata e non vanno obbligati pur avendo contratti di ferro. Napoli è Napoli e va rispettata: se lui si vuole mettere a disposizione ben venga, mi piacerebbe vederlo all’opera anche con la Champions“.
La sua impresa migliore: “Abbiamo raccolto il Napoli in tribunale, sono 15 anni che andiamo in Europa. I bambini, che prima non esistevano al seguito del Napoli, oggi indossano i nostri colori e ne vado fiero“.

Sul compleanno e De Bruyne
Manca poco a mezzanotte: compleanno indimenticabile: “Visto cosa sono stati capaci di regalarmi per il mio 76esimo compleanno? Napoli è una città che ti regala sempre il massimo della vita, bisogna saperla cogliere. Anche quando c’è disperazione, i napoletani riescono sempre ad uscirne vincenti“.
L’ultimo regalo può essere De Bruyne: “Non cominciamo a fare domanda indiscrete, stiamo lavorando a una squadra più competitiva senza togliere nulla a quelli di quest’anno. Ne aggiungeremo tanti e forti“.