L’effetto Sinner si ripercuote anche sul padel: caccia ai nuovi talenti e ad Avezzano c’è un centro di eccellenza guidato da Di Vito
L’Italia travolta dalla Sinner-mania. Il talento altoatesino ha riportato il tennis in prima pagina come non accadeva da anni e l’effetto è travolgente anche per gli altri sport in qualche modo legati, come il padel.

Non è un caso che la Federazione sia la stessa, come lo stesso è il sistema che i vertici federali stanno adottando per far esplodere nuovi talenti anche nel padel. Lo spiega Andrea Di Vito, Maestro Nazionale dal 2022, protagonista della crescita dei campioni del futuro con lo Sporting Cat, una delle realtà federali più virtuose presenti in Abruzzo e in Italia.
Nel suo centro ad Avezzano Di Vito prova a coltivare i campioni del domani e svela quali sono le possibilità per un giovane che si avvicina al padel di sfondare e toccare il vertice della classifica. L’ex istruttore di tennis (ha praticato questa attività dal 2009 al 2018, prima di spostarsi sul padel) ha dato vita ad un centro federale importante, lo Sport Cat, che può vantare una struttura consolidata: 5 istruttori Federali, 1 maestro nazionale, 2 Preparatori fisici e 1 psicologo dello sport. È questo lo staff che cura la preparazione di circa 200 atleti tesserati agonistici, sia adulti che bambini.
Di Vito a caccia dei Sinner del padel: “In Italia c’è il numero 1 al mondo Under 18”
Proprio i giovani sono il fulcro della sua attività e i risultati, nonostante la giovane età del centro, non si sono fatti attendere.

Uno su tutti: Antonio Palma. È lui il numero 1 al mondo nella categoria Under 18 ed è partito proprio dal centro creato ad Avezzano. Qui si è allenato per due anni prima di spiccare il volo verso il tetto del mondo. “Ora si è trasferito a Roma, presso la Fanti Padel Academy ed è il numero 1 al mondo nella categoria Under 18“. Ma alle sue spalle ci sono anche altri giovani che premono per il grande salto: “Leonardo Volpe, classe 2009, convocato nei raduni di Macroarea Nazionali e Trammannone Federico, classe 2013, attualmente numero 3 under 12 in Italia“.
Un movimento importante che ha sfruttato la popolarità di questo sport, ma anche l’effetto Sinner che ha avvantaggio più che ostacolare il padel: “Ne abbiamo beneficiato – spiega Di Vito – perché è la stessa federazione. Si sta replicando lo stesso sistema tennis per il padel“. Con l’obiettivo di trovare il Sinner del padel, anche se per ora il traguardo non è poi così vicino: “Ora il lavoro è cercare di entrare nei primi 50“. Un passo alla volta, anche se il percorso da Avezzano alla cima del mondo non è poi così lungo.