Sinner è pronto a fare di tutto per raggiungere la finale di Parigi, anche se non sarà così semplice: e qualcuno sa già chi ci finirà.
Jannik Sinner è un autentico fuoriclasse del tennis. Il giocatore italiano, tornato a giocare dopo 3 mesi di stop agli Internazionali d’Italia, è presente anche al Roland Garros.

Il torneo francese è di gran lunga fra i più prestigiosi in assoluto, questo è alquanto indiscutibile. Si tratta di uno dei tornei appartenenti al Grande Slam, e quindi il numero 1 al mondo proverà ad imporsi per dare un segnale a tutti quanti i suoi rivali, anche a Carlos Alcaraz che lo ha battuto nettamente a Roma.
E a proposito del torneo di Parigi, in Francia sembra che per qualcuno la finale sia stata già decisa con largo anticipo. In questo senso, potrebbe davvero risultare difficile per tutti pensarla diversamente per quanto riguarda la fase finale della manifestazione internazionale: scopriamo di più a riguardo.
Finale già decisa al Roland Garros: è sconvolgente
Francesca Schiavone è stata un’autentica fuoriclasse del tennis italiano, e in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha voluto dire la sua sull’evento che andrà in scena nel 2025. Le sue parole sembrano non lasciare spazio a dubbi in vista della finale. Secondo lei, infatti, non c’è la minima possibilità che qualcun altro vada in finale al posto di Alcaraz e Sinner: “Penso proprio non sia possibile, e Roma ce lo ha detto chiaramente”.

Secondo la Schiavone, quindi, i grandi favoriti al Roland Garros sono i finalisti degli Internazionali d’Italia. Tuttavia, il risultato non sarà così netto come a Roma in favore di Alcaraz, sempre secondo il parere dell’ex giocatrice italiana. Sinner, infatti, può ridurre il gap sfruttando la prima settimana del torneo per far coincidere il lavoro in allenamento con le sensazioni della gara. I primi match gli saranno necessari per ritrovare l’equilibrio complessivo e la condizione atletica a lui congeniale, e così potrà pensare davvero a battere il fenomenale rivale spagnolo.
Difficile, però, avere una sfida meno ostica contro Alcaraz, soprattutto perché il numero 2 della classifica ATP non dà ritmo all’italiano. Secondo la Schiavone, però, se Sinner trova la forma migliore “anche a un livello altissimo, Alcaraz diventa battibile. Jannik deve prima pensare a ritrovare tutti i suoi automatismi, e a quel punto avrà le armi per sfidarlo alla pari”. Insomma, quello che conta maggiormente è che torni presto il miglior Sinner possibile, sperando che questo avvenga già a Parigi.