Situazione in bilico per Pecco Bagnaia, un noto volto della MotoGP crede che per lui, sia un momento pesante.
Quando la stagione di MotoGP 2025 ha preso il via, non molti avrebbero scommesso in un simile distacco tra Marc Marquez ed il compagno di squadra Francesco Bagnaia, figuriamoci tra l’Italiano e pure Alex Marquez. Invece, entrambi i fratelli spagnoli di cui solo uno a bordo di una Ducati Lenovo hanno dato decine di punti di stacco al campione italiano che dal 2023 non riesce ad agguantare il titolo.
Difficile anche che possa riuscirci quest’anno e non solo perché il distacco con Marquez è ormai ampio ma anche perché il pilota italiano potrebbe non essere più “oggetto di interesse” di Ducati Lenovo come lo era prima della stagione. La sensazione che la squadra, pur se fornendo ai piloti i mezzi per vedersela ad armi pari, abbia una maggiore attenzione verso Marquez alla luce dei suoi risultati è forte.
E non siamo certo noi a dirlo, bensì una persona che conosce bene l’ambiente della MotoGP e ci ha anche lavorato a lungo in qualità di manager. Sentiamo le parole di una figura che sa cosa sta accadendo nel team e perché Pecco potrebbe ingiustamente sentirsi messo da parte, se qualcosa non cambierà rapidamente.
Pecco messo da parte, tuta la verità
Un passaggio di un’intervista ad Oscar Haro, ex meccanico e manager in MotoGP, mette in luce un nervo scoperto della squadra italiana. La figura di Haro è ben nota in questo sport dove ha iniziato a muovere i primi passi in qualità di meccanico nel 1998 fino a divenire manager di Honda LCR tra il 2006 ed il 2021, prima di ritirarsi.

Haro si è espresso in un’intervista ribattuta su Corse di Moto in cui ha analizzato lo squilibrio di forze inciampo per Ducati se prendiamo in esame i punti accumulati da Bagnaia e Marquez: “Prima, Bagnaia aveva Jorge Martin in Pramac come rivale esterno. Ora, la sua più grande minaccia è Marc all’interno dello stesso box. Questo ha creato una crisi di fiducia”, la sua analisi molto oggettiva.
Per Haro però la squadra dovrebbe impegnarsi maggiormente per gestire questa situazione evitando tensioni: “La Ducati non ruota più attorno a Bagnaia come una volta, ora ha un pilota come Marc che può far funzionare gli sviluppi che altri non riescono… L’atmosfera nel suo box è tesa, sembra solo, scoraggiato e ha perso il sostegno che aveva prima all’interno della squadra“. Se a questo aggiungiamo l’interesse che Honda Repsol ha mostrato per il pilota italiano, lo scenario si fa davvero complicato.