Purtroppo lo sport italiano deve piangere la scomparsa di un uomo molto importante: di chi stiamo parlando.
Il mondo dello sport è straordinario, caratterizzato da tante figure uniche nel loro genere e assolutamente carismatiche, capaci di creare veramente eventi e momenti che miliardi di tifosi difficilmente potranno dimenticare. Non parliamo soltanto dei protagonisti principali, che sono gli atleti, ma anche di chi li segue e chi dirige il tutto.

In questo senso, sono giorni davvero difficili per l’intero mondo dello sport italiano, che perde una delle sue figure in assoluto più importanti. Anche la Federazione direttamente legata a questa persona ha accusato il colpo, anche perché mettendo un attimo da parte lo sport, stiamo parlando anche di un grande uomo: di chi si tratta nello specifico.
Scomparso un grande uomo: lutto per lo sport italiano
Se ne va, purtroppo, un grande uomo. Il pentathlon moderno è in lutto perché Luigi Tonali non c’è più. Vicepresidente e Consigliere Federale della Fipm tra il 2013 e il 2016, è stato precedentemente Presidente del Comitato Regionale Lazio. Tonali è scomparso a 80 anni. Degno di nota il momento in cui, nel 2017, ha ricevuto la Stella D’Argento al merito sportivo del Coni. Nel corso della sua carriera precedente alle ultime mansioni svolte dietro le quinte, è stato un ex pallanuotista, maestro dello sport e dirigente sportivo di grandissimo livello.

Possiamo dire tranquillamente che abbia lasciato un ricordo speciale e indimenticabile a chi lo ha conosciuto dentro e fuori gli ambiti sportivi. Il Presidente della Federazione Italiana Pentathlon Moderno, il Segretario Generale, il Consiglio Federale, vari dipendenti e collaboratori si stringono insieme alla famiglia per quello che certamente sarà un momento durissimo da superare. I funerali sono stati celebrati sabato 7 giugno 2025 alle 15 presso la Cappella del Cimitero Flaminio (Prima Porta) a Roma.
Come abbiamo già detto nelle righe precedenti, si tratta di una scomparsa che non solo fa parlare molto di sé, ma che ci dice anche che se n’è andato un uomo davvero apprezzatissimo in tutto e per tutto. Una brava persona, prima di tutto, e un grande elemento dello sport italiano che ci lascia per sempre. Le sue battaglie e quello in cui ha creduto in tutti questi anni, però, non se ne andranno mai. Anche una perdita del genere può essere l’occasione giusta per andare avanti e unirsi ancora di più agli obiettivi fissati tanto in passato quanto da perseguire anche in futuro.