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Hamilton-Ferrari, tirata d’orecchie: “Lo hai capito?”

La stagione 2025 di Lewis Hamilton in Ferrari rischia di trasformarsi nel capitolo più buio della sua leggendaria carriera che lo ha visto vincere il mondiale per sette volte. 

Arrivato a Maranello con l’obiettivo di riportare il Cavallino Rampante ai vertici della Formula 1, il sette volte campione del mondo si è ritrovato invece impantanato in un’annata difficile, priva di podi, priva di certezze e con un morale in costante discesa. Il Gran Premio di Spagna ha rappresentato forse il punto più basso: un’altra gara incolore, conclusa lontano dalle posizioni che contano, e segnata da frustrazione crescente. Dopo nove gare, la bilancia pende in modo evidente a favore del compagno di squadra Charles Leclerc, spesso più competitivo in pista e, soprattutto, più ascoltato ai box. In diverse occasioni, infatti, le decisioni del muretto hanno penalizzato Hamilton, che ha dovuto cedere posizione al monegasco anche in situazioni in cui sembrava avere ritmo migliore.

Lewis Hamilton
Hamilton-Ferrari, tirata d’orecchie: “Lo hai capito?” – Sportitalia.it (screen Youtube)

A tutto questo si aggiunge una dinamica interna che sta diventando sempre più delicata: il rapporto con il suo ingegnere di pista, Riccardo Adami, sembra non decollare. I team radio raccontano di tensioni, mancate risposte e incomprensioni ripetute. Hamilton, abituato per anni a un dialogo fluido e costruttivo con il suo storico ingegnere Peter Bonnington in Mercedes, fatica a ritrovare la stessa chimica. E la mancanza di feeling con la squadra tecnica sta iniziando a pesare anche sul rendimento in pista. La situazione, ormai, è sotto gli occhi di tutti. E c’è chi, come Juan Pablo Montoya, non ha esitato a puntare il dito.

Stoccata di Montoya: “Adami non è sano per Hamilton, né per la Ferrari”

L’intervento di Juan Pablo Montoya è arrivato forte e chiaro attraverso un’intervista concessa ad AS Colombia. L’ex pilota colombiano non ha usato mezzi termini per analizzare la difficile stagione di Lewis Hamilton, focalizzando il proprio giudizio sul rapporto tra il britannico e l’ingegnere di pista Riccardo Adami. Secondo Montoya, l’unica via per cambiare le cose è un taglio netto: “A un certo punto Lewis dovrà arrabbiarsi e chiedere improvvisamente un cambio di ingegneri o qualcosa del genere. Se dovesse cambiare ingegnere, le persone che lo circondano potrebbero dire: ‘Lavoro con Lewis oppure mi caccerà?'”.

Leclerc ed Hamilton
Stoccata di Montoya: “Adami non è sano per Hamilton, né per la Ferrari” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Montoya ha poi puntato il dito proprio contro l’atteggiamento di Adami in radio, giudicato non all’altezza di una squadra che vuole ambire a traguardi importanti: “L’atteggiamento di non rispondere alla radio deve essere più professionale di questo. Una persona del genere non è salutare per lui, per la squadra. Non è sana per nessuno dal punto di vista personale”. L’ex driver ha infine rincarato la dose con un giudizio tranchant: “Se ci fossi io in Ferrari, gli avrei tirato le orecchie e gli avrei detto: ‘Fallo di nuovo e lavorerai dietro una scrivania in ufficio, perché non siamo interessati a persone come te, lo hai capito?’”.

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