La finale del Roland Garros 2025 è stata una vera maratona di tennis, servita su un piatto dorato dal fatto che Jannik Sinner si era portato avanti per due set a zero, vendicando la sconfitta dell’anno scorso.
Per oltre cinque ore – sempre con la tensione alle stelle – l’azzurro ha dimostrato coraggio e tennis di altissimo livello. Il match è stato una cavalcata intensa, tra colpi da fondo e accelerazioni improvvise, interrotta solo da momenti di nervosismo, come quello nel quinto set quando il giudice di sedia ha assegnato un punto a Carlos Alcaraz nonostante la palla fosse uscita. Un episodio che ha fatto alzare gli animi, anche tra i tecnici e i tifosi sugli spalti.

Alla fine, il tabellone parlava chiaro: 6‑7, 4‑6, 6‑4, 7‑6, 6‑3 e poi 10‑2 nel super tie‑break. È stato Alcaraz a spezzare l’incertezza, risalendo da due set sotto e sfruttando l’inerzia psicologica nella fase finale. Una partita che ha superato ogni aspettativa, con uno scontro tra due stili: la solidità mentale e fisica di Sinner contro il talento cristallino e l’istinto da campione dello spagnolo. Per molti, la più bella partita mai vista, un match che resterà nella memoria collettiva dello sport mondiale .
Panatta scommette su Wimbledon: “Finale Sinner-Alcaraz”
Dopo una battaglia di quasi cinque ore e mezza, che ha visto Carlos Alcaraz trionfare su Jannik Sinner al termine di una rimonta clamorosa, è arrivata anche l’opinione di chi il tennis lo conosce profondamente, per averlo vissuto da protagonista proprio al Rolang Garros del ’76. Adriano Panatta, in collegamento con la Rai durante la trasmissione DS Estate, ha commentato così la finale del Roland Garros 2025: “Oggi ho assistito alla partita più bella che io abbia mai visto, sia dal vivo che in televisione. Si sono affrontati due grandissimi campioni, due fenomeni”. Parole cariche di ammirazione, ma anche di un pizzico di rammarico, perché per lunghi tratti Sinner era sembrato in totale controllo del match.

Ma lo sguardo dell’ex campione azzurro si è già proiettato in avanti, verso il prossimo grande appuntamento del circuito: “Adesso vediamo a Wimbledon quello che riusciranno a fare, anche perché non vedo nessuno in grado di impensierirli e di evitare una nuova finale Sinner-Alcaraz tra un mese”. Un pronostico che riflette lo stato attuale del tennis maschile, in cui questi due giovani fuoriclasse sembrano ormai aver preso il largo rispetto alla concorrenza. Per Panatta, la rivalità tra Sinner e Alcaraz è destinata a segnare un’epoca, e l’erba di Wimbledon potrebbe essere il palcoscenico ideale per rigiocare un’altra finale tra i due campioni.