Sono passati tre giorni dalla finale persa al Roland Garros ma l’incubo sembra non essere ancora finito per Sinner: parole chiarissime.
I tantissimi tifosi di Jannik Sinner hanno ancora negli occhi la sconfitta patita dal numero uno al mondo nella finale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz. Un ko che fa molto male, specialmente se si pensa che il fenomeno altoatesino ha avuto tre match point per chiudere il discorso già nel quarto set, sprecando poi il game successivo con il servizio a favore per andare sul 6-3 e alzare il trofeo.

Una vera e propria mazzata anche per lo stesso Sinner, che al termine della sfida contro il grande rivale è apparso davvero a pezzi: il suo sguardo nel vuoto valeva più di mille parole. Tuttavia non c’è tempo per leccarsi le ferite: la stagione sull’erba è ormai cominciata e Jannik vuole assolutamente farsi trovare pronto in vista dei prossimi appuntamenti.
Proprio in queste ore è però arrivata un’ammissione che ha spaventato tutti i ‘Carota Boys’. Le parole di Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, sono state molto chiare: la finale del Roland Garros brucia ancora tantissimo e si fa davvero fatica a smaltirla.
Incubo Sinner: le ultime parole gelano i fan
In un’intervista rilasciata al programma di Rai Radio1 ‘Un giorno da pecora’ il presidente della FITP ha ammesso di essere “distrutto” e di non aver dormito dopo la sconfitta di Jannik. “Ieri sera mi sono rivisto 650 volte quei 3 match point – le parole di Binaghi – E’ stato drammatico, un romanzo da incubo. Il tennis, a volte, sa essere uno sport maledetto”.

Quando i conduttori hanno chiesto a Binaghi se si fosse sentito con Sinner dopo la partita il presidente della FITP ha risposto affermativamente. “Sì, gli ho ricordato che in Coppa Davis nel 2023 era successo il contrario: Djokovic aveva avuto tre palle per vincere e invece lui è riuscito a fare quello che Alcaraz ha fatto ieri contro di lui. Cosa mi ha risposto? È un ragazzo di poche parole”.
Nonostante la sconfitta Angelo Binaghi riconosce che la finale di domenica scorsa al Roland Garros – la più lunga nella storia dello Slam parigino – è stata un evento memorabile per tutti gli appassionati di tennis: “È stato un match fenomenale tra due campioni irripetibili che si è concluso come un romanzo drammatico, purtroppo per noi”.