
Il campionato è terminato e il calcio giocato vedrà la parentesi del Mondiale per Club, le big italiane hanno però cominciato a organizzare la programmazione in vista della prossima stagione.
Il Napoli è l’unica certezza sulla carta
La certezza della Serie A, al momento, è il Napoli. L’acquisto più importante Aurelio De Laurentiis lo ha già fatto: non è un calciatore bensì un allenatore, si chiama Antonio Conte. Lo volevano in molti ma De Laurentiis, con anticipo e le promesse giuste, è riuscito nel compito, comunque arduo, di trattenere un tecnico che spesso va controcorrente e ha bisogno di nuovi stimoli. Ecco perché il club partenopeo è già a buon punto, perché la permanenza del salentino avrà come conseguenza la conferma della colonna vertebrale che ha riportato lo scudetto sotto il Vesuvio. Con qualche accorgimento e senza alcuna cessione eccellente, il Napoli può confermarsi. Il calcio è strano, si sa, ma sulla carta la situazione è questa.
Il resto è tutto da decifrare: Christian Chivu all’Inter ha l’arduo compito di resettare un ambiente ancora demoralizzato dalla debacle contro il PSG, servirà rinfrescare anche una rosa arrivata ormai al limite. Igor Tudor dovrà partire da zero, o quasi, con un assetto societario nuovo e con una squadra che non può permettersi ulteriori passi falsi. Gian Piero Gasperini ha la grande occasione della sua carriera, a Roma, in un ambiente più infuocato rispetto a Bergamo dove era considerato una divinità.
A Roma, sponda giallorossa, conta la Roma. E Gasperini dovrà fare di tutto per raggiungere l’obiettivo dei Friedkin, quel quarto posto che quest’anno è sfuggito per un pelo. E poi c’è il Milan di Massimiliano Allegri, l’allenatore livornese come ritornerà in pista? I rossoneri devono dimenticare l’ultima stagione disastrosa, ripartendo da un assetto tecnico-tattico ben differente. Siamo a metà giugno e i dubbi sono tanti tra le big, soprattutto perché nessuna può permettersi di sbagliare ancora.






