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Sinner se la ride, per Zverev è finita

Dopo il memorabile duello andato in scena sul centrale del Roland Garros, la gerarchia del tennis mondiale è sempre più chiara: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono i due protagonisti assoluti della nuova era.

La loro rivalità si sta costruendo punto dopo punto, finale dopo finale, in una narrazione sportiva degna dei più grandi duelli della storia. Lo Slam su terra rossa di Alcaraz è arrivato al termine di una battaglia di 5 ore e 29 minuti, con Sinner che si è arreso per un soffio, lasciando comunque in campo l’impressione di essere perfettamente all’altezza del rivale spagnolo. Con il numero uno al mondo ancora saldo tra le mani di Jannik, e Carlos pronto a difendere il titolo a Wimbledon, il circuito si prepara ad assistere a nuove finali infuocate.

Jannik Sinner
Sinner se la ride, per Zverev è finita – Sportitalia.it (screen Youtube)

Le superfici cambiano, ma il copione sembra già scritto. I due poco più che ventenni stanno monopolizzando i piani alti degli Slam e sarà difficile vedere qualcun altro spodestarli. L’impressione, sempre più condivisa tra addetti ai lavori e tifosi, è che gli altri possano solo osservare – o sperare in una giornata storta di entrambi. La seconda parte di stagione promette dunque scintille, tra l’erba inglese e i tornei nordamericani.

Zverev ha poche speranze, Panatta non vede soluzione

Tra chi ha cercato invano di inserirsi in questa nuova aristocrazia del tennis, spicca il nome di Alexander Zverev. L’ex enfant prodige tedesco ha aperto il 2025 da numero 2 del mondo, ma ha già perso una posizione, superato proprio da Alcaraz, ed è attualmente terzo. Il suo anno era cominciato con tante speranze, soprattutto dopo l’ottimo cammino fino alla finale degli Australian Open, persa proprio contro Sinner. Ma da lì in poi, il rendimento di Zverev ha subito un calo preoccupante. L’unico titolo stagionale del tedesco è arrivato nel torneo 250 di Monaco di Baviera, ben poca cosa per chi aspira a contendere gli Slam ai due dominatori del circuito.

Aleksander Zverev
Zverev ha poche speranze, Panatta non vede soluzione – Sportitalia.it (screen Youtube)

Le prestazioni nei tornei più importanti, infatti, sono state a tratti inconsistenti, e anche sul rosso – sua superficie d’elezione – non è riuscito a fare il salto di qualità. Troppi alti e bassi, troppa discontinuità per pensare di impensierire davvero Sinner e Alcaraz. Un giudizio severo ma lucido arriva anche da Adriano Panatta, che non ha usato giri di parole: “Non vedo come Zverev possa impensierire Alcaraz e Sinner, mentre Draper è un buon tennista, ma non mi ha ancora convinto abbastanza. Per questo penso che solo Musetti possa fermarli”. Parole che riflettono una realtà sotto gli occhi di tutti: nel tennis moderno, per vincere, non basta il talento, servono costanza, fame e solidità mentale. Caratteristiche che oggi sembrano alloggiare solo nelle racchette di Jannik e Carlos.

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