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Chivu, alla guida dell’Inter senza paura

Chivu, alla guida dell’Inter senza paura

Cristian Chivu nella notte italiana e nel primo primo pomeriggio losangelino è stato presentato come nuovo allenatore dell’Inter. Il tecnico romeno, ex difensore della squadra nerazzurra del Triplete, ha cominciato in maniera ufficiale la sua avventura alla guida dei vice campioni d’Italia e d’Europa dimostrando subito grande carattere. Chivu ha lanciato messaggi molto chiari agli avversari del campionato italiano e anche alla tifoseria. A suo supporto c’è stata anche l’introduzione del presidente del club meneghino, Beppe Marotta.

Chivu non è un ripiego, è un allenatore made in Inter

Il passaggio chiave dell’introduzione della conferenza stampa effettuata da Marotta ha avuto un passaggio chiave: “Chivu non è un ripiego, è un allenatore made in Inter”. Insomma, la scelta è ricaduta sul romeno, secondo quanto dichiarato dal numero uno del club di via della Liberazione, non è una seconda scelta ma un profilo valutato alla pari di quello di Fabregas. Inoltre, rispetto allo spagnolo Chivu, esclusa l’esperienza di Parma andata molto bene nel finale di questa stagione di Serie A, ha un background “molto” nerazzurro. L’Inter è dunque a totale supporto del suo nuovo allenatore e lo fa con convinzione.

Senza paura

In vari passaggi della conferenza stampa, Cristian Chivu ha dimostrato di non avere alcuna paura della responsabilità che si è assunto. Sente sicuramente il peso e il senso di responsabilità di essere alla guida della squadra, ma nessun timore. Anche perché ha ribadito, più ancora di quanto fatto da Marotta, che l’Inter che eredita da Simone Inzaghi è una squadra molto forte a prescindere dalla dura delusione del finale della stagione. Il messaggio è arrivato forte e chiaro a chi pensa o spera di vedere un’Inter debilitata da questo passaggio di consegne.

Il messaggio ai tifosi, invece, è stato piuttosto importante: “Il mio interismo è lo stesso di 13 anni fa”. Il riferimento è al suo sacrificio e al suo impegno anche nel periodo più duro dell’Inter post Triplete per cui Cristian Chivu ha lottato fino al 2014. Ma soprattutto per cui il romeno ha rinunciato a un ingaggio da big quando arrivò nel 2007 dalla Roma e per cui questa volta in poche ore ha cambiato il suo futuro: dal rinnovo col Parma, al nuovo destino nerazzurro con tutti i rischi del caso.

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