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Dramma a Wimbledon, l’addio è ufficiale

Jannik Sinner è il grande nome su cui punta l’Italia al prossimo Wimbledon 2025. Dopo una prestazione di alto livello al Roland Garros, chiusa con una finale intensa, l’altoatesino ha mostrato grande qualità e grande maturità.

Ora, con lo sguardo rivolto all’erba, si sta dedicando a prepararsi al meglio: il torneo di Halle sarà un importante banco di prova per rafforzare ritmo, resistenza e fiducia in vista dello slam britannico. Sul veloce prato tedesco, Sinner dovrà affinare soprattutto i colpi di risposta e il movimento in avanti, qualità indispensabili sull’erba. La sua recente performance sul rosso ha evidenziato un gioco solido, mentale lucido e resistenza ai momenti decisivi. Queste caratteristiche lo rendono uno dei favoriti anche sul verde, dove potrà capitalizzare la crescita fisica e tecnica maturata in stagione.

Jannik Sinner
Dramma a Wimbledon, l’addio è ufficiale – Sportitalia.it (screen Youtube)

Intanto, Carlos Alcaraz ha scelto la tradizione del Queen’s Club, preparandosi al meglio sull’erba con la stessa determinazione dell’italiano. La rivalità fra i due numeri uno resta il grande narrato del tennis contemporaneo. Con Sinner e Alcaraz ormai protagonisti indiscussi, cresce l’attesa per Wimbledon, dove ogni prestazione sarà cruciale per delineare la corsa allo slam più prestigioso dell’anno. Ma ci sarà un addio storico a partire da questa edizione…

Tocca anche a Wimbledon: la ELC “licenzia” i giudici i linea

Il Wimbledon 2025 porta una svolta epocale: spariscono i tradizionali giudici di linea, sostituiti da tecnologie avanzate. L’implementazione dell’Electronic Line Calling (ELC), con sistemi Hawk-Eye live, segna l’addio a un’icona storica del torneo. Le chiamate sulle linee saranno gestite interamente in automatico, coprendo tutti i 18 campi del celebre All England Lawn Tennis Club. Il cambiamento era stato annunciato già lo scorso ottobre, ma da questa stagione prende effetto definitivo. Accanto al nuovo orario delle finali (ore 17:00 italiane), la rivoluzione tecnologica rappresenta un deciso passo verso il futuro. I giudici di linea, una presenza che evocava storie e aneddoti iconici (ricordate “You cannot be serious” di John McEnroe nel 1981?), lasciano il centro della scena.

Palla tennis
Tocca anche a Wimbledon: la ELC “licenzia” i giudici i linea – Sportitalia.it (screen Youtube)

Nonostante l’addio formale alla figura, la tradizione non scomparirà del tutto. Dei circa 300 giudici di linea in servizio fino al 2024, ne saranno confermati circa 80. Il loro ruolo evolverà: saranno assistenti al match, vestendo ancora giacca e camicia, pronti ad intervenire solo in caso di malfunzionamenti del sistema elettronico. Una scelta che coniuga modernità e memoria storica. Non è la prima volta che la tecnologia avanza negli slam: già nel 2006 e nel 2007 uscirono siti simili a quello targato ELC negli US Open e Australian Open. Ma solo ora Wimbledon, custode di tradizioni secolari, compie il passo completo verso l’innovazione.

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