Il paragone tra Jannik Sinner e l’Inter è stato accolto in maniera molto negativa: l’accostamento non ha fatto per niente piacere.
Jannik Sinner deve trovare la forza di ripartire dopo le due finali perse contro Carlos Alcaraz. Il ko che fa più male è certamente quello di Parigi: il numero uno al mondo ha avuto tre match point sul servizio di Alcaraz per chiudere il discorso nel quarto set, ma lo spagnolo è stato bravo a salvarli tutti. Sinner ha poi sprecato anche il game successivo: sul 5-3 e con il servizio a favore Jannik ha subito il break del grande rivale, gettando alle ortiche la grande chance di vincere il primo Roland Garros della sua carriera.

Il 23enne di San Candido spera di prendersi la rivincita a Wimbledon, un torneo del Grande Slam dove finora non solo non è mai riuscito a vincere ma non è nemmeno mai giunto in finale. Tutti i tifosi italiani sperano che stavolta le cose possano andare diversamente, anche se il rischio di dover affrontare di nuovo Carlos Alcaraz è ovviamente molto elevato.
Nonostante Jannik Sinner abbia più volte dichiarato di essere un grande tifoso del Milan, in queste ultime settimane il fenomeno altoatesino è stato talvolta accostato all’Inter per la finale persa: anche i nerazzurri, infatti, hanno pagato dazio all’ultimo atto della Champions League contro il Paris Saint-Germain.
Sinner come l’Inter: il paragone non va proprio giù, dura replica
Sia per Sinner che per l’Inter, quindi, Parigi è stata molto amara. Tuttavia questo paragone non piace per niente a Paolo Crepet, che ha ritenuto necessario chiarire le differenze che passano tra le due sconfitte. “Il tennis è uno sport individuale – ha spiegato il famoso psichiatra – Dopo la doccia Sinner si è trovato a fare i conti con se stesso, quella dell’Inter è stata una sconfitta collettiva. E poi Jannik non si porta addosso il tifo di una curva“.

In merito all’ultimo aspetto evidenziato da Crepet bisogna però tenere conto che Sinner ha tantissimi tifosi, sia in Italia che all’estero, e il peso non è affatto banale, sebbene Jannik dimostri spesso di riuscire a gestire perfettamente ogni tipo di pressione.
Di sicuro l’accostamento all’Inter non sarà piaciuto troppo nemmeno al diretto interessato, vista la sua fede rossonera. Sinner è però anche un grande sportivo: prima della finale di Champions ha ammesso che avrebbe sostenuto l’Inter nonostante il suo cuore milanista.