
Questa sera alle 21, l’Inter sarà di scena al Lumen Field di Seattle contro i giapponesi dell’Urawa Red Diamonds. Seconda partita del girone per la formazione nerazzurra che punta a rialzarsi dopo l’inatteso pareggio dell’esordio contro i messicani del Monterrey.
Vincere per dimenticare…
Serve un successo per portarsi alle spalle o alla pari con River e messicani che si sfideranno nella notte. La formazione di Cristian Chivu deve dare un segnale soprattutto perché il pareggio contro il Monterrey è stata la prima gara dopo la sciagurata finale di Champions League. Il tecnico romeno ha però giustificato la poca lucidità dei nerazzurri: “Sarà una gara difficile come tutte in questo Mondiale, vediamo la fatica delle squadre europee che vengono da 9 mesi di battaglie in cui si è giocato ogni tre giorni“.
Inter, serve più concretezza
La formazione nerazzurra deve quindi dare un segnale, anche nel modo di affrontare la partita. Non basta un gol e una vittoria serve un miglioramento in tutto. Lo chiede il suo nuovo tecnico, Chivu, che non si tira indietro dalle critiche, anzi: “Ogni partita fa storia a sé, ma contro il Monterrey la nostra gara è stata seria, vera, ma abbiamo dato la nostra versione migliore per quello che avevamo dentro. Forse nella manovra siamo stati leziosi e lì vorrei vedere miglioramenti, ma mi piacerebbe anche vedere più cinismo sotto porta“.
Il risultato di questa sera dipenderà molto da ciò che l’Inter metterà non campo. Ma i giapponesi non sono una formazione da sottovalutare e devono puntare a fare dei punti per passare il turno: “Affronteremo una squadra tecnicamente pulita e con dentro tre sudamericani e un po’ di scuola europea. Adesso abbiamo sei punti a disposizione e bisogna fare di tutto per superare il turno“.
Le probabili formazioni di Inter-Urawa
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, de Vrij, Bastoni; Luis Henrique, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro, S. Esposito. All. Chivu.
URAWA RED DIAMONDS (4-2-3-1): Nishikawa; Ishihara, Danilo Boza, Hoibraaten, Naganuma; Yasui, Gustafson; Kaneko, Watanabe, Matheus Savio; Matsuo. All. Skorza.