Aria di crisi in Ferrari, aria di novità nell’organigramma sportivo della scuderia: la decisione sembra essere presa, è fuori
Una crisi senza fine, una situazione dove non si vede la luce. Buio pesto in Ferrari dove Leclerc e Hamilton vivono un momento particolarmente complicato. La macchina non va, ed è una certezza, incerto invece il futuro della scuderia più vincente della Formula 1, la stessa però che ormai ha dimenticato come si fa a vincere.

Doveva essere l’anno buono, si è rivelato ben presto un incubo dal quale non ci si riesce a svegliare. Nessuna vittoria in gara, un successo nella sprint, un paio di podi, poi il buio e polemiche su polemiche. Le ha incendiate anche Frederic Vasseur, team principal della rossa, che ha puntato il dito contro la stampa: colpa dei giornalisti, si potrebbe sintetizzare il suo lungo sfogo, se il Cavallino Rampante non riesce più a vincere.
Un’accusa che lascia il tempo che trova, ma che spiega meglio di ogni altra cosa qual è la situazione all’interno di Maranello. Regna la confusione e c’è grande incertezza sul futuro. Incertezza anche sullo stesso Vasseur che potrebbe salutare la Ferrari a fine stagione. Ne è convinta la Gazzetta dello Sport che lancia l’indiscrezione su quel che potrebbe accadere al termine di questo campionato.
Ferrari, via Vasseur: già scelto il sostituto
Vasseur via dalla Ferrari al termine della stagione, considerato anche il contratto in scadenza a dicembre. Sarebbe questa la mossa che stanno valutando ai piani alti di Maranello per rilanciare la scuderia, ormai a secco di vittorie dal 2008.

Al posto di Vasseur, il candidato principale è Antonello Coletta, attualmente Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti. Romano, laureato in Economica e Commercio, è entrato in Ferrari nel 1997 e di recente è stato chiamato a rilanciare l’Endurance. Missione che gli è riuscita benissimo, portando il Cavallino Rampante sul gradino più alto del podio nelle ultime tre edizioni delle 24 Ore di Le Mans nella classe Hypercar.
Trionfi conseguiti mentre in F1 la Ferrari continuava ad avere difficoltà: potrebbe essere chiamato proprio Coletta alla guida della scuderia italiana al posto di Vasseur. Una scelta per provare a rilanciare la rossa e mettere ordine lì dove, da qualche anno, regna sovente troppa confusione. È il momento delle scelte per la Ferrari, è il momento delle decisioni da non sbagliare: da troppo tempo non si vince ed è ora di invertire la tendenza.