Max Verstappen è sempre al centro dell’attenzione, in virtù dei suoi quattro titoli mondiali, e anche sul mercato non è da meno.
Max Verstappen è senza ombra di dubbio uno dei piloti maggiormente discussi della F1 attuale, nel bene o nel male. Adesso che fa fatica a conquistare podi e vittorie all’interno della classe regina del motorsport, il fuoriclasse olandese probabilmente è apprezzato ancor di più che in passato per quelle che sono le sue gesta sportive.

Anche se, per quanto riguarda il futuro, può accadere ancora di tutto. Il quattro volte campione del mondo è risaputo che sia corteggiato da tempo dalla Mercedes, con il team principal Toto Wolff che gradirebbe non poco affiancarlo ad Andrea Kimi Antonelli, stella emergente fresca fresca del primo podio in Formula Uno in Canada. Per farlo, evidentemente, avrebbe fra le mani una strategia semplice quanto micidiale: approfondiamo la questione nel merito.
Verstappen in Mercedes? La strategia di Toto Wolff
Chiariamo un concetto. Ad oggi, è molto difficile che Max Verstappen passi in Mercedes. Innanzitutto perché George Russell si sta meritando il rinnovo di contratto in pista, con prestazioni raramente sottotono e una vittoria assolutamente meritata a Montreal. Tuttavia, finché c’è una sola possibilità di non lasciarsi sfuggire Verstappen, Wolff vuole coglierla. Specialmente in vista del 2026, con il cambio di regolamento che vedrebbe Mercedes piuttosto avanti dal punto di vista dello sviluppo del motore rispetto alle principali concorrenti. Un valido motivo, quindi, per puntare su quello che è il pilota migliore del momento finora.

Del resto, lo ha dimostrato dal 2021 in poi. Sarà anche per questo che Verstappen non ha chissà quanto polemizzato dopo la gara, in seguito alle due proteste presentate contro Russell da parte della Red Bull. E per lo stesso motivo, magari, Toto Wolff non si è lamentato più di tanto. Un comportamento anomalo per il team principal, che di solito non le manda a dire ai rivali in pista e fuori. Stavolta, però, le cose sono andate in maniera decisamente diversa.
Probabilmente perché il manager austriaco vuole evitare di creare tensioni fra il suo team e Verstappen stesso, il che sarebbe un comportamento figlio della strategia del numero uno del team anglotedesco volta a portare Super Max in Mercedes nel 2026. Evitare attacchi fuori luogo, e sperare in una eventuale trattativa futura. Insomma, se c’è una remota chance di vedere Verstappen al via del primo GP del 2026 in tuta argentata, allora Wolff vuole tenere calme le acque. Almeno fino a quando Mercedes e Verstappen non torneranno rivali…al 100%.