C’è chi nello sport lascia il segno con gesti eclatanti, chi entra nella storia per numeri e record, e poi c’è chi silenziosamente contribuisce, giorno dopo giorno, a costruire qualcosa di più duraturo: il senso di una comunità.
Ogni città ha le sue figure chiave, quelle che, lontano dai riflettori, diventano fondamenta di un intero movimento. Persone che si aggirano sui campi da gioco con discrezione, ma che per atlete, allenatori e dirigenti sono una presenza insostituibile. Volti noti, non per fama, ma per quella affidabilità che solo il tempo e l’impegno autentico possono garantire.

Chi li ha conosciuti racconta sempre le stesse cose: “era sempre lì”, “non si tirava mai indietro”, “faceva tutto per passione”. Spesso sono legati a una sola disciplina, o a una società sportiva che sentono come famiglia. Hanno vissuto i fasti e le difficoltà, assistito a generazioni di giovani crescere, affermarsi, cambiare vita. Non vogliono titoli o cariche, solo continuare a esserci, con umiltà. E quando se ne vanno, lasciano un vuoto che non riguarda solo lo sport, ma un’intera comunità che si accorge di aver perso qualcosa di raro.
Addio a Giuliano Giaroli, colonna del volley reggiano
Il mondo della pallavolo femminile e lo sport reggiano piangono la scomparsa di Giuliano Giaroli, storico dirigente accompagnatore che per oltre cinquant’anni ha rappresentato una vera e propria istituzione. Giaroli, venuto a mancare il 21 giugno all’età di 89 anni, ha legato la sua esistenza alla crescita e allo sviluppo della pallavolo a Reggio Emilia, in particolare attraverso le squadre femminili dell’Unione Sportiva La Torre, della Nelsen e della Ceramica Magica. Un impegno cominciato negli anni Sessanta e proseguito con costanza e passione, fino a diventare un punto di riferimento a livello nazionale. Figura amata e rispettata da tutto l’ambiente, Giuliano ha accompagnato generazioni di atlete, ha condiviso momenti di gioia e di difficoltà, sempre con discrezione e spirito di servizio.

A testimoniarne l’importanza, le parole cariche di affetto di Maria Grazia “Ciccetta” Visconti: “È stata una persona unica, una delle più belle che abbia mai conosciuto. Disponibile e infaticabile senza mai volere apparire”. I funerali si sono svolti il 24 giugno, alle ore 10:30, con partenza dalla Casa Funeraria Croce Verde in via della Croce Verde 1, per il nuovo cimitero di Coviolo, dove il feretro sosterà in attesa di cremazione. La famiglia, che ha chiesto di non inviare fiori ma di compiere opere di bene, ringrazia chi ha condiviso il cammino con Giuliano. Restano nel dolore la sorella Maria, il fratello Enrico, amici e tutte le persone che hanno avuto la fortuna di incontrarlo. Il suo ricordo continuerà a vivere, in ogni palestra dove il volley è passione, impegno e condivisione.