Kenan Yildiz si prende la Juventus. Con la 10 sulle spalle il turco ha incantato nell’ultima sfida al Mondiale per Club ed ora sembra avere una fame differente per andare a prendersi le copertine dei giornali.
“Essere considerato un simbolo della Juventus? Mi dà grande sicurezza e fiducia nei miei mezzi” – le sue parole in una intervista a La Gazzetta dello Sport. Poi continua: “So quello che devo fare, lavoro ogni giorno per aiutare la squadra. Credere in se stessi è importante, aiuta ad affrontare ogni sfida al top”. I suoi numeri oggi sono meglio di quelli di Del Piero alla sua età: “Non guardo i numeri e gli altri, io voglio solo creare la mia storia. Ho studiato molto Del Piero, so quello che ha fatto ma siamo due persone diverse: ognuno ha il suo percorso”.
Poi restando sul nome di Del Piero, ha rivelato: “Ci sentiamo spesso e ci vediamo ogni tanto. Dopo le partite mi scrive spingendomi a fare sempre meglio. Mi dice che è felice per me e che spera io possa continuare così. Ale è una persona incredibile. Diventare una bandiera come lui? Ripeto, ognuno di noi ha la sua storia e il suo percorso. Restare tutta la vita alla Juventus per me sarebbe un sogno, ma nel calcio non puoi mai sapere cosa può succedere. Preferisco godermi il presente senza pensare troppo al futuro”.
Sul tema del rinnovo del contratto che la Juventus avrebbe in mente di proporgli fino al 2030: “Sono sincero, in questo momento non ci penso. Sono felice della situazione e mi interessa solo lavorare per il bene della squadra. Non parlo di soldi, voglio dare il massimo sul campo”, la chiosa del turco. Poi su John Elkann: “Abbiamo parlato un po’, so che apprezza il mio modo di giocare. È una bellissima persona, mi ha scritto anche uno splendido messaggio nei giorni scorsi, è stato molto carino”.