Le World Series Of Poker 2025 hanno il loro primo “caso scottante”. Non si tratta delle polemiche su Martin Kabrhel, perché lo speech play continuo del professionista ceco è ormai cosa nota e fa parte dello show, anche di quello mediatico. Si tratta invece di un possibile grave caso di chip dumping, cioè di collusione tra due giocatori, dove uno dei due perde intenzionalmente chips a favore dell’altro.
E’ successo due giorni fa nell’evento #52:$1.500 Freezeout No-Limit Holdem vinto da Jesse Yaginuma il quale, durante l’heads-up, avrebbe beneficiato di giocate molto discutibili da parte del suo avversario, James Carroll. Il motivo? Un milione di dollari extra in caso di vittoria finale di Yaginuma, da aggiungere al payout regolare di 1.255.180 dollari.
Yaginuma era infatti in possesso, grazie a una promozione di ClubWPT Gold, di un Gold Rush Ticket che lo rendeva idoneo a ricevere il premio aggiuntivo se fosse riuscito a vincere un evento WSOP. Carroll, arrivato secondo, ha incassato oltre un milione: circa 3,3 milioni in tutto che i due giocatori si sarebbero poi divisi. Almeno questa è l’ipotesi più probabile.
Ma alla fine del testa-a-testa il malcontento è esploso sui social. Numerosi spettatori, che seguivano la diretta streaming di PokerGO, hanno accusato i due giocatori statunitensi di collusione, sostenendo che Carroll abbia deliberatamente facilitato la vittoria di Yaginuma per garantirgli il bonus milionario.







