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Addio al campione italiano: tragico incidente in moto

Purtroppo, va tenuta in considerazione una tragedia vera e propria, è accaduto tutto in seguito a una caduta in moto.

Purtroppo, le motociclette prevedono non pochi rischi quando si tratta di andare a certe velocità. Questo perché principalmente sono anche più pericolose e meno sicure di altri mezzi di trasporto come macchine e autobus. Il motivo è semplice da comprendere: una moto ha meno protezioni esterne, e quindi di conseguenza è più rischiosa di una automobile.

Moto tragedia
Moto, che tragedia (www.sportitalia.it)

Si tratta di qualcosa che in molti sanno e riconoscono facilmente, tuttavia ciò non è sufficiente per spingere moltissime persone a non andare in moto e men che meno a non andarci il più forte possibile per divertirsi al di sopra di queste.

Ecco perché, quando avviene una tragedia riguardante un motociclista in particolare: cosa è successo al triste protagonista di questa storia che ha fatto parlare mezza Italia recentemente.

Addio tremendo al pilota italiano: cosa è successo in moto

Luca Sessolo, 43 anni di Imperia, è scomparso in seguito al gravissimo incidente subito in un fine settimana di corse a Modena. Si tratta di una vera e propria tragedia, che ha colpito un grandissimo appassionato di motociclismo e la sua famiglia e gli amici, che difficilmente dimenticheranno una persona che ha veramente coltivato al massimo delle proprie possibilità a partire dal 2022 in svariate gare. L’uomo lascia una figlia di soli nove anni.

Moto tragedia
Che tragedia è accaduta nel motociclismo (www.sportitalia.it)

L’intervento dello staff medico del MES, che ha disposto il trasporto rapido all’ospedale di Modena, non è stato sufficiente per evitare un drammatico epilogo che pesa come un macigno in queste ultime tristissime ore. Ormai è arrivata l’ufficialità da parte dell’organizzazione dei Trofei Motoestate del decesso del pilota in questione. Luca Sessolo si è avvicinato alle competizioni motociclistiche grazie a Gelsomino Papa, un altro pilota del Motoestate. Come abbiamo detto in precedenza, prima del 2022 non aveva mai gareggiato assolutamente, e per una decina di anni ha anche smesso per motivazioni lavorative.

Ha gestito un bar fino al lockdown, quando ha così avuto fra le mani non solo la possibilità di farla finita con una vita che evidentemente non valorizzava particolarmente, ma anche di spingersi un po’ più in là verso una passione che indiscutibilmente lo ha sempre reso felice nonché messo completamente a suo agio. Adesso purtroppo non c’è più, tuttavia la cosa più importante è aver avuto comunque la possibilità di vivere al massimo dell’intensità ciò che più lo ha reso felice nel corso della sua esistenza.

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