L’Inter si appresta ad affrontare il big match previsto domani sera, lunedì 30 giugno, contro il Fluminense. Sfida valida per gli ottavi di finale del Mondiale per Club, Cristian Chivu potrebbe avere a disposizione alcuni elementi che nelle scorse giornate erano stati costretti ai box.
Marcus Thuram, attaccante francese, ha completato l’intero protocollo di recupero stabilito dallo staff medico nerazzurro. Il giocatore aveva accusato un affaticamento muscolare durante la partita contro il Monterrey, ma ora si allena regolarmente con il resto della squadra. Questa evoluzione lo rende un serio candidato per una maglia da titolare nella formazione che scenderà in campo contro il Fluminense.
Davide Frattesi costretto al rientro anticipato in Italia
Diverso è il quadro per Davide Frattesi. Il centrocampista ha terminato la sua partecipazione al Mondiale per Club. A seguito di un confronto con il tecnico Cristian Chivu, è stata presa la decisione di anticipare il suo rientro in Italia. Lo stesso giocatore su Instagram ha confermato: “Ciao a tutti ragazzi! In accordo con società e staff tecnico, tornerò in Italia per svolgere degli esami più approfonditi a causa di un problema che mi porto dietro dalla partita di Barcellona! Ci vediamo presto, e Forza Inter sempre. Un grande in bocca al lupo ai miei compagni”.
Questa notizia si aggiunge a quelle relative ad altri giocatori nerazzurri che hanno dovuto lasciare prematuramente il torneo statunitense. In precedenza, infatti, anche Benjamin Pavard, Yann Bisseck, Piotr Zielinski e Hakan Calhanoglu avevano concluso anzitempo la loro esperienza nella competizione, complicando la gestione delle rotazioni per la squadra.
La situazione di Pio Esposito
Infine, per quanto concerne il giovane attaccante Pio Esposito, gli esami strumentali a cui è stato sottoposto hanno escluso la presenza di lesioni. Il problema riscontrato è riconducibile unicamente a un affaticamento muscolare. Nonostante l’assenza di lesioni gravi, la sua presenza in campo contro il Fluminense resta in forte dubbio. Tuttavia, non è da escludere completamente una sua convocazione, almeno per un posto in panchina, offrendo così una potenziale risorsa a partita in corso qualora le necessità tattiche lo richiedessero.