Gli incidenti nello sport possono essere di ogni tipo, ma assistere a un atleta che crolla folgorato è uno di quelli che lascia il pubblico con il fiato sospeso.
Questo episodio non è avvenuto a Wimbledon, né in un Mondiale per Club, né tantomeno in un Gran Premio di Formula 1 o MotoGP; la scena si è consumata lontano dai consueti riflettori, in Thailandia, durante un evento decisamente originale. Il corridoio tra speculazione e incredulità si è allungato nei volti degli spettatori: emozionati, spaventati, attoniti. La combinazione tra spettacolo e fitness ha creato una tensione palpabile e l’evento sarà ricordato a lungo per l’effetto sorpresa.

Il pubblico non ha reagito solo per un atleta stremato o ferito. Qui si è trattato di un vero e proprio crollo, improvviso, che ha agitato organizzatori e personale medico. Nei primi momenti la situazione è sembrata critica, ma per fortuna non è stata confermata alcuna grave conseguenza. L’atleta ha ripreso i suoi movimenti e ha riso, tanto da concludere la serata con tuffo acrobatico in piscina. Ma se la scena ha provocato sollievo, ha anche acceso un dibattito: stava davvero male, oppure tutto faceva parte dello show?
Thailandia, Weed Boxing e spettacolo: Parshikov chiarisce
Dopo le prime notizie che parlavano di scossa elettrica, la verità è emersa; non c’è stato alcun corto circuito. Il protagonista è Ivan Parshikov, pugile russo che ha partecipato al bizzarro “Weed Boxing”, evento che combina la boxe con il consumo di cannabis – legale in Thailandia dal 2022. Dopo aver vinto l’incontro, Ivan Parshikov è salito sulla struttura reggendosi alle corde dell’illuminazione: da lì ha compiuto una caduta drammatica, svenendo apparentemente sul colpo. Il pubblico è rimasto pietrificato, ma l’allarme è durato solo pochi attimi. Il ring-side medical team ha subito soccorso l’atleta, che, in perfetta coscienza, si è rialzato.

Per chiudere la serata in modo ancor più eclatante, Ivan Parshikov ha deciso di tuffarsi volontariamente nella piscina sottostante il derby: “L’idea di tuffarsi dal ring in piscina non è stata la più riuscita. Caricherò la cronologia completa degli eventi un po’ più tardi”, ha scritto su Instagram, chiarendo che l’accaduto non era una trappola. Dunque nessun malore, nessuna scossa: si è trattato di un gesto scenico, probabilmente studiato per celebrare la vittoria con un colpo di scena. Ivan Parshikov è rimasto lucido e consapevole, giocando con la tensione creatasi attorno al suo crollo. Il pugile sta bene, l’elettricità non c’entra nulla e l’effetto shock si trasforma in viralità. “Weed Boxing” non ha solo venduto pugni, ma emozioni forti: alcune autentiche, altre…un po’ meno.