Thomas Muller ha calcato per l’ultima volta il campo con la maglia del Bayern Monaco. La sua apparizione finale, subentrando nel secondo tempo della partita persa 2-0 contro il PSG, ha segnato la conclusione del suo lungo e glorioso percorso con il club in cui è cresciuto e ha raggiunto la fama mondiale.
Dopo il fischio finale, Muller ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, concentrandosi inizialmente sul grave infortunio occorso a Musiala. “Abbiamo tutti un rapporto personale con lui; non viviamo fianco a fianco come robot, e quello è stato un momento difficile”, ha affermato.

Interrogato dal giornalista sulla possibilità di prolungare la sua permanenza di altri sei mesi per sopperire all’assenza di Musiala, qualora l’infortunio si rivelasse grave, Muller ha risposto prontamente: “La domanda è un po’ così… capisco che me la stai ponendo, quindi non dico che sia di cattivo gusto, ma mi mette a disagio“.
In mixed zone, ha poi aggiunto: “In questa situazione, prima di tutto, mi vorrei rivolgere a Jamal e mi assicurerei di non avere discussioni di cattivo gusto dopo che qualcuno si è infortunato. Ognuno può avere le proprie idee, ma credo che sull’argomento sia già stato detto tutto. Solo perché ora si possono tirare fuori delle idee, non significa che abbiano qualcosa a che fare con la realtà”.
Riguardo alle sue emozioni dopo l’addio al Bayern, ha dichiarato: “Bisogna prima elaborare gli eventi. (…) Sono ancora completamente concentrato sul lavoro. (…) Ma ovviamente sono consapevole che è stata la mia ultima partita”.