Dopo la qualifica per Silverstone, a nessuno è passato inosservato un messaggio di Red Bull alle rivali.
Max Verstappen è il classico campione degno di tale nome, un atleta che brilla proprio quando tutti lo danno per spacciato, capace di confermare e ricordare sempre a tutti perché ha un certo status nel paddock. Proprio in questi giorni in cui il fatto che abbia accumulato una penalità dopo l’altra ha portato molti esperti a dare la sua stagione in bilico, Max ha sfoderato una prestazione eccellente in qualifica.

Il GP di Silverstone ha visto una sessione Q3 perfetta dell’olandese che si è messo dietro tutte le altre auto. In gara, invece, Max è stato bravo ad evitare i guai, tra altre penalità è incidenti continui, portando a casa un quinto posto che in una gara così caotica e vittima del caso non è affatto scontato. Insomma, ancora una volta Verstappen, pur senza l auto migliore della griglia, ci ha ricordato perché è considerato il più forte del mondo.
In qualifica, poi, il suo ingegnere di posta Giampiero Lambiase ha avuto modo anche di levarsi un bel sassolino dalla scarpa, tirando in ballo Mercedes ossia il team di Toto Wolff che più volte aveva sottinteso di essere in contatto con il pilota olandese con la speranza di portarlo nella sua squadra. Diciamo che il boss delle frecce d’argento potrebbe non avere preso bene ciò che è stato detto.
Un team radio che è una stoccata
Dopo le qualifiche Lambiase e Verstappen hanno avuto uno scambio apparentemente senza senso in cui l’ingegnere ha fatto i complimenti al pilota dicendo “Questo è correre” usando specificamente il termine “motor racing”, a cui Max ha risposto con una bella risata. Che significa tutto ciò?

Il messaggio radio sembra l’ennesima bastonata per Mercedes che ha già affrontato la smentita di Helmut Marko sul passaggio di Verstappen nel team. Infatti se torniamo al GP degli Emirati Arabi Uniti del 2021, ci possiamo ricordare di uno scambio a fine gara tra Wolff stesso ed il direttore di gara in merito alla sequela di doppiaggi che aveva facilitato la vittoria di Verstappen, con il manager che aveva protestato.
“That’s motore racing”, ossia, “Questa è una gara di auto” aveva risposto alle proteste il giudice di gara al manager della squadra tedesca, come per ricordargli che non c’era stato nessun problema al livello di regolamento. Insomma, per chi pensava che Verstappen sarebbe andato in Mercedes, beh la sua risata sembra una risposta abbastanza chiara.






