
Edin Dzeko si è presentato così in conferenza stampa come nuovo attaccante della Fiorentina: “Prima dell’esperienza in Turchia si parlava tanto, ma non c’erano mai stati contatti concreti. Ora arrivo con la voglia di mettere la mia esperienza al servizio del gruppo. Voglio dare tutto per contribuire alla crescita della Fiorentina.”
Su Pioli: “Siamo in una fase iniziale, ci stiamo conoscendo un po’ tutti perché la squadra ha tanti volti nuovi. In questi giorni stiamo svolgendo dei test per capire il livello di preparazione. Il mister ci chiede intensità, coraggio.”
Sulla scelta di tornare in Italia e vestire la maglia della Fiorentina: “Quando il mio agente mi ha parlato di questa opportunità, gli ho detto subito di procedere. Avevo solo la Fiorentina in mente. Volevo tornare in un club importante come questo.”
Gli obiettivi personali e di squadra: “Sto lavorando per essere al massimo, non mi pongo limiti, nemmeno per quanto riguarda i gol, ma metto sempre la squadra davanti a tutto. L’ambizione deve essere alta”.
Moise Kean e Gudmundsson: “Sono grandi calciatori, hanno già dimostrato il loro valore e credo che i grandi giocatori debbano giocare insieme per far rendere al meglio la squadra.”
L’importanza dell’esperienza in un gruppo che punta a crescere: “Una squadra deve trovare il giusto equilibrio tra giovani ed esperienza. I giocatori più esperti devono aiutare i giovani a migliorare e lavorare. Finora ho visto un gruppo motivato e concentrato, e il mister ci ha detto chiaramente che dobbiamo lavorare più di tutti.”
Sull’esperienza vissuta in Turchia: “È stata una bella esperienza, potevamo fare di più perché non siamo riusciti a vincere, ma rifarei tutto da capo.”
Conference League e la concorrenza in attacco: “La Fiorentina ha fatto un percorso importante, si impara sempre dalle sconfitte e si cresce. Nel calcio moderno non vedo concorrenza tra attaccanti, perché la squadra viene prima di tutto. Moise ha già mostrato di essere un giocatore importante, ma può ancora migliorare e io sono qui per aiutarlo a diventare ancora più forte.”






