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Spavento Piastri, mondiale rovinato: non c’entra Norris

Oscar Piastri sta lottando per il mondiale in questa stagione, un mondiale che non è affatto scontato per lui: non c’entra Lando Norris.

La Formula Uno, nell’arco di questa stagione, ha mostrato la netta superiorità della McLaren sotto tutti i punti di vista. Il team inglese sta sbaragliando la concorrenza, e per il mondiale piloti sembra ormai un affare riguardante soltanto Oscar Piastri e Lando Norris, con Max Verstappen che ogni tanto – con molta fatica e tanto talento – riesce a inserirsi fra i due.

Piastri mondiale novità
Oscar Piastri, il mondiale può cambiare (www.sportitalia.it – X dllst4rz)

In ogni caso, però, allo stato attuale appare chiaramente come un affare fra i due piloti McLaren e basta. Certo, non è detto che sarà sempre così.

Al di là di possibili inserimenti esterni, ci riferiamo a qualcos’altro che potrebbe incidere sulla corsa al titolo di Norris e Piastri. Nelle prossime righe cercheremo di capire meglio di cosa si tratta nello specifico, vi assicuriamo però che può incidere eccome dal punto di vista delle prestazioni di uno dei due.

Piastri, attenzione al mondiale: non c’entra Norris

Non parliamo di avversari ed eventi del genere, ma degli aggiornamenti. Sono gli aggiornamenti della McLaren a poter rimettere tutto in ballo o stravolgere le prestazioni di uno o dell’altro pilota. Gli ultimi in particolare, avvenuti in Canada, hanno portato a un aumento dell’intensità delle forze trasmesse dal volante alle gomme e viceversa. Un lavoro, questo, che ha coinvolto il reparto aerodinamico, meccanico e dinamico dell’auto. In questo modo è nata anche la nuova sospensione, sfruttata al momento esclusivamente da Norris, che pare trovarsi egregiamente utilizzandola.

Piastri mondiale novità
Oscar Piastri-Lando Norris, è anche il mondiale degli aggiornamenti (www.sportitalia.it – X F1Wallpapers4K)

Ricordiamo che il pilota inglese ha avuto varie difficoltà nell’arco di quest’anno a fidarsi dell’anteriore della sua monoposto, al contrario invece di quanto acadeva soltanto un anno fa. Nonostante sia in Austria che in Inghilterra abbia corso meglio di Piastri, vincendo due gare importantissime per il suo mondiale, Norris non si è sbilanciato sui benefici della nuova monoposto sul suo stile di guida. Secondo lui, il supporto non dovrebbe superare i centesimi o millesimi di secondo. Si tratta però di qualcosa di difficile da definire numericamente.

A suo parere, in verità gran parte del merito è da attribuire al lavoro con la squadra. Per quanto riguarda Oscar Piastri, ha chiarito in più di un’occasione di non voler utilizzare la sospensione. Preferirebbe, in effetti, lavorare e concentrarsi maggiormente sull’assetto. Secondo lui, come riportato da FormulaPassion, “la nuova sospensione migliora alcune cose e ne peggiora altre. Se fossero tutti benefici, allora la userei senza fare domande, ma personalmente non ho mai faticato con quel tipo di sensazioni”. Insomma, se Norris ha ritrovato fiducia, Piastri non ha mai perso certezze. In ogni caso, il mondiale dei dettagli è anche quello dell’adattamento ai cambiamenti, che possono migliorare le prestazioni di uno o cristallizzare quelle dell’altro. La F1 si differenzia da molti altri sport anche per questo.

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