Andrea Kimi Antonelli non sta vivendo momenti semplici in Formula Uno al momento, e arriva l’ennesima conferma.
Andrea Kimi Antonelli sta vivendo una prima stagione in Formula Uno molto complicata. Ci sono stati momenti sicuramente positivi per lui, come il primo podio in Canada e la costanza dimostrata nella prima parte di stagione, ma anche gare sostanzialmente difficili come è accaduto nel corso del week end del Belgio sulla pista di Spa-Francorchamps.

La giovane promessa dell’automobilismo italiano, però, sta cercando di estrarre il massimo potenziale dalla sua macchina, senza demoralizzarsi troppo.
Certo, è evidente che probabilmente tutti non la vedono esattamente così. Come dimostrato dalle ultime dichiarazioni rilasciate dal consigliere della Red Bull Helmut Marko, anche un pilota inesperto e alle prime armi come Antonelli non viene risparmiato affatto da critiche feroci.
Andrea Kimi Antonelli sotto accusa: i dettagli
In casa Red Bull, se da una parte la conferma di Max Verstappen e i buoni risultati dell’olandese fanno sorridere il team austriaco, dall’altra c’è la questione Yuki Tsunoda che porta amarezza a dir poco dal punto di vista dei risultati sportivi. In 11 gare disputate, ha messo a segno solamente 7 punti con la Red Bull, rendendo particolarmente insoddisfatto il team con sede a Milton Keynes. Proprio per questo, in ottica futura il giapponese potrebbe essere sostituito da Isack Hadjar in vista del 2026.

In un’intervista ai microfoni di Krone, Helmut Marko ha parlato proprio di questo, facendo l’esempio di Andrea Kimi Antonelli e Lewis Hamilton: “Il secondo posto nel mondiale costruttori non è realistico perché Tsunoda va troppo raramente a punti. Stiamo lottando per il terzo posto con la Mercedes. Il secondo pilota è un handicap anche per la Ferrari con Hamilton e per la Mercedes con Antonelli”. Il futuro di Tsunoda sembra sempre più lontano dal team 14 volte campione del mondo di Formula Uno, e a dirlo – seppur velatamente – è stato proprio Marko.
Il consulente ha spiegato che solitamente la Red Bull non parla dei piloti fino alla pausa estiva. Yuki è sempre stato un protetto della Honda e nella prossima settimana il team parlerà con il famoso costruttore, in modo tale da capire che direzione sarà possibile prendere. In linea generale, al di là di ciò che accadrà per quanto riguarda Tsunoda, è chiaro che Antonelli sta ricevendo critiche sempre più feroci nelle ultime settimane. Per quanto no nsia un buon momento per il pilota italiano, il suo potenziale rimane comunque a dir poco alto.






