Jannik Sinner è pronto più che mai a sfidare praticamente chiunque in questo momento, anche se già a Cincinnati ci sono le prime difficoltà.
Jannik Sinner è pronto più che mai a sfidare i suoi principali avversari nel tennis che conta. Il giocatore azzurro, che soltanto poco più di un mese fa ha conquistato uno storico primo torneo di Wimbledon per l’Italia intera, adesso deve vedersela con i migliori giocatori al mondo sia al Masters 1000 di Cincinnati che all’US Open.

Il suo obiettivo non è soltanto quello di vincere entrambi i tornei che stiamo citando, proprio come nel 2024, ma anche quello di non perdere troppi punti e cercare di tenere i suo iavversari a debita distanza in classifica.
Specialmente Carlos Alcaraz, che punta fortemente al primo posto presieduto da Sinner. Lo spagnolo vuole tornare a essere numero uno al mondo, ma anche per lui non sarà facile. Nel frattempo, in quel di Cincinnati, Sinner ha parlato delle prime difficoltà.
Sinner, prime difficoltà a Cincinnati: l’ammissione del campione
Jannik Sinner sta disputando il Masters 1000 di Cincinnati, che fa tornare il tennista italiano sul cemento, superficie che l’altoatesino predilige non poco. Il grande obiettivo è quello di difendere il titolo dell’anno scorso sia nel 1000 che all’US Open, ultimo Grande Slam dell’anno. Ma prima di pensare all’iconico evento, ci sarà il torneo di Cincinnati da tenere fortemente in considerazione. Proprio a riguardo di questo, l’italiano numero uno al mondo si è mostrato un po’ preoccupato.

Intervistato dai canali ufficiali ATP, il campione di Wimbledon ha voluto parlare proprio nel dettaglio del torneo che sta andando attualmente in scena, svelando che “ora siamo qui a Cincinnati e le condizioni di gioco sono molto difficili, ma cercherò di farmi trovare pronto. A New York sarà molto importante per me”. Le parole del giocatore italiano risuonano chiaramente nelle orecchie di tifosi e addetti ai lavori.
Il riferimento è al grande caldo che sta condizionando i match e che ha fatto già la prima ‘vittima’ con Rinderknech che ha accusato un malore durante il match ed è stato costretto al ritiro. Non semplice affrontare un torneo con queste condizioni climatiche e Sinner lo ha detto chiaramente, in più si aggiungono le difficoltà del ritorno dopo tanto tempo in una superficie in cui non si è più abituati a giocare e nella quale i movimenti risultano essere un po’ più complicati del solito. Il che è normalissimo, dato che negli ultimi mesi l’altoatesino – del resto, come i suoi rivali – è passato dalla terra rossa di Roma e del Roland Garros allo splendido manto d’erba di Wimbledon. E adesso è arrivato il momento del cemento americano, che speriamo sia amico del numero uno al mondo, proprio come accaduto l’anno scorso.






