Il tecnico dell’Inter, Cristian Chivu, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida dei nerazzurri contro l’Udinese. Fra le sue parole, l’allenatore ha citato anche Calhanoglu, di rientro dopo un’estate turbolenta.
Queste le sue parole: “E’ un giocatore importante, l’ha dimostrato negli ultimi anni. Ha voglia di far parte di questo gruppo e di migliorarsi, da quando abbiamo ripreso ci ha fatto vedere cose importanti. E’ tornato motivato, con la mentalità giusta e l’ambizione. Quello che conta è questa stagione, le prime partite sono importantissime. Siamo contenti di riaverlo a disposizione”.

Su Pio Esposito convocato in Nazionale: “Lo conosco da quando aveva 13 anni, so di che pasta è fatto e com’è caratterialmente. E’ un ragazzo coi piedi per terra, sa che ha ancora tanto da dimostrare. Ma sono sfide che a lui piacciono, ha un’umiltà che gli permette di crescere in maniera giusta. Più si alzano le aspettative più rende meglio. A Spezia non era semplice ma ha fatto vedere la sua crescita, ora si gode il suo sogno cioè giocare in prima squadra e far parte della Nazionale maggiore. Sono felice per lui”.
Poi sul turnover: “Giocando ogni tre giorni e per mantenere tutto il gruppo motivato bisogna accontentare un po’ tutti, ma la meritocrazia è il primo principio che guardo. Fare il turnover solo per farlo non fa bene. Non è che prima o poi so che mi tocca giocare, bisogna prepararsi al meglio per quelle che sono le scelte dell’allenatore. A prescindere che si parta titolari o dalla panchina. Tutti devono essere risorse valide per il nostro cammino”.






