Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si prendono il palcoscenico anche all’US Open: anche se lo spagnolo sembra essere un passo avanti.
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono decisamente il meglio del meglio che il tennis è in grado di offrire in questo preciso momento storico. L’italiano e lo spagnolo molto probabilmente sono chiamati a una nuova avvincente sfida all’US Open, ultimo Grande Slam dell’anno nel quale è molto probabile che i due si incroceranno un’altra volta, con uno che cercherà di prevalere sull’altro.

In ballo, oltre all’iconico torneo vinto da Sinner l’anno scorso, c’è anche il primo posto della classifica ATP. Proprio per questa ragione, risulta essere davvero di fondamentale importanza tenere in considerazione la sfida fra i due, che potrebbe essere quella dal valore più alto dell’anno per diversi motivi. Anche se, in tal senso, sembra che il fuoriclasse iberico abbia una marcia inpiù in questo momento.
Sinner-Alcaraz, la sfida continua: ma lo spagnolo è favorito
Dopo il masters 1000 di Cincinnati, considerando gli attuali valori in campo sembra proprio che Jannik Sinner e Carlos Alcaraz siano i favoriti assoluti per ritrovarsi un’altra volta uno contro l’altro in una finale del circuito mondiale. Qualcosa che pensano in molti fra appassionati e addetti ai lavori, anche se secondo alcuni di questi lo spagnolo avrebbe un percorso più agevolato rispetto all’italiano in questo caso.

Nell’ultima puntata di TennisMania, trasmisisone presentata da Dario Puppo e che appare sul canale YouTube di OA Sport, ospiti speciali Guido Monaco e Massimiliano Ambesi. Quest’ultimo, analista di Eurosport, si è lanciato verso un parere molto chiaro relativo al tabellone di Sinner e Alcaraz. Stando all’opinione dell’esperto, Sinner non è stato particolarmente fortunato in questo senso. Fin dai primissimi turni, a dire il vero, senza contare che agli ottavi potrebbe affrontare uno fra Tommy Paul o Bublick, che fino a questo momento hanno vinto davvero in maniera brillante e senza sbavature particolari.
Ambesi ha però precisato che Djokovic e Fritz hanno faticato all’inizio di alcune delle loro partite, per poi riprendersi alla grande a match in corso. Qualcosa di assolutamente normale nei primi turni degli Slam, con l’esperto che dunque non ci trova niente di strano nell’avere qualche difficoltà per almeno un parziale. Poi si è fiondato su Carlos Alcaraz e sugli avversari affrontati: “Se devo dire il nome di qualcuno che mi abbia convinto, non ce l’ho. A parte Alcaraz che ha asfaltato tutto quello che ha affrontato, però bisogna pesare anche quello che ha affrontato”.






