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Lecce, adesso testa solo al campo

Gestire lo spogliatoio con il mercato chiuso è tutta un’altra storia e questo lo sa bene Eusebio Di Francesco. Il Lecce dispone di una rosa profonda e completa in tutti i ruoli del 4-3-3 e adesso si può lavorare senza la paura di perdere pezzi per strada. Tanti i volti nuovi portati in Salento da Corvino e Trinchera per la difesa, Matias Pérez, Siebert Kouassi, a centrocampo Alex Sala e poi gli attaccanti Sottil, Camarda e Stulic. Materiale su cui lavorare per costruire la strada verso la salvezza. Intanto i giallorossi tornano in campo dopo due giorni di riposo, dopo il ko contro il Milan , in una settimana in cui si osserverà un turno di stop del campionato in virtù degli impegni con le nazionali, ben otto gli assenti per di Francesco e per il suo Lecce che deve preparare la sfida contro L’Atalanta dell’ex fresco Krstovic.

La necessità di un immersione totale negli insegnamenti del tecnico e nelle sue idee tattiche si va a scontrare con le dinamiche del sistema calcio. Sicuramente trovare la squadra a ranghi completi solo la prossima settima rappresenta un ostacolo nel percorso di integrazione dei nuovi arrivati negli ultimi giorni di mercato ma la concentrazione è molto alta in Salento, dove le prime due sfide contro Genoa e Milan si considerano di rodaggio, proprio perché per qualche elemento non si è avuto il tempo di di assimilare le disposizioni del tecnico in chiave tattica. Dopo la sosta, si può contare su tutti gli elementi, e quindi impostare la squadra che ha in mente cifra come formazione base. Con il mercato chiuso però l’analisi si sposta anche e soprattutto sulla sfera numerica, e la rosa del Lecce è davvero completa, sarà poi come sempre il terreno di gioco a chiarire la bontà delle scelte effettuate nell’ ottica del risultato finale.

Ludovica Scardia

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