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Lutto terribile, MotoGP affranta: addio ad una vera leggenda

Il mondo della MotoGP è stato sconvolto da un lutto sconcertante, che ha strappato via una vera e propria leggenda del motorpsort.

Ogni circuito ha una storia fatta non solo di curve e rettilinei, ma anche di uomini che con il loro lavoro hanno trasformato il rumore dei motori in una sinfonia riconosciuta in tutto il mondo. È spesso dietro le quinte che si trovano i veri protagonisti: coloro che non salgono mai su una moto da gara, ma che garantiscono che quelle stesse moto possano correre in sicurezza, davanti a migliaia di tifosi. Nel mondo del motociclismo italiano, e non solo, c’è una figura che ha segnato intere generazioni, capace di tenere saldo il timone di un impianto simbolo della Romagna, della sua passione e della sua identità. Quando negli anni Duemila le gare del Motomondiale tornarono a disputarsi su una delle piste più amate d’Italia, fu grazie a una visione lunga e alla capacità di tenere insieme imprenditoria, sport e territorio.

Fiori lutto
Lutto terribile, MotoGP affranta: addio ad una vera leggenda – Sportitalia.it (screen Youtube)

Quel ritorno non fu casuale, ma il frutto di decenni di impegno costante. Una vita spesa a rendere grande un autodromo che oggi è punto di riferimento internazionale, ma che ha vissuto momenti difficili e di rilancio, superati grazie a una guida esperta e capace di innovare. Non si trattava solo di motorsport: attorno a quel circuito sono cresciuti progetti, collaborazioni, investimenti che hanno dato nuova linfa a un intero territorio, attirando turismo e costruendo un indotto economico di valore. Per chi frequenta le due ruote, il nome di questo dirigente era sinonimo di solidità e di passione autentica, una di quelle figure destinate a rimanere scolpite nella memoria collettiva.

Morto Umberto Giorgio Trevi, il direttore che ha fatto grande Misano

Il motorsport italiano piange la scomparsa di Umberto Giorgio Trevi, storico direttore del Misano World Circuit, spentosi a 83 anni. Originario di Forlì, Trevi fu protagonista assoluto della storia dell’autodromo romagnolo: dagli anni Settanta fino al 2017 ha ricoperto ruoli apicali nella Santa Monica S.p.A., società proprietaria del circuito, arrivando a esserne vicepresidente e amministratore. Non solo dirigente sportivo, ma anche consulente in fase di costruzione e sviluppo della pista, seguì in prima persona i lavori che resero possibile il ritorno del Motomondiale a Misano a partire dal 2007. La sua carriera non si limitò al motorsport. Trevi fu un imprenditore di successo nel settore edile, fondatore e dirigente di numerose aziende come Trading, Extro, Trevim e Trevi Consulting, con interessi anche all’estero. Dal 1995 al 2005 fu socio fondatore e vicepresidente della Banca Popolare di Forlì, oltre che membro del collegio sindacale del consiglio delle Banche Popolari di Bologna.

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Morto Umberto Giorgio Trevi, il direttore che ha fatto grande Misano – Sportitalia.it (screen Youtube)

La comunità romagnola lo ricorda come uomo di visione e pragmatismo, capace di coniugare passione sportiva e capacità manageriale. Il suo nome resterà legato indissolubilmente al circuito di Misano, oggi tappa imprescindibile del calendario motociclistico internazionale. Trevi lascia la moglie Milena, pittrice, e i figli Marco e Claudia. La camera ardente è stata allestita presso l’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, mentre i funerali si terranno martedì 9 settembre alle 10:30 nella parrocchia di San Giovanni Evangelista, sempre a Forlì. Con la sua scomparsa, il motorsport italiano perde uno dei suoi padri silenziosi, un uomo che ha reso grande una pista e, con essa, un’intera regione.

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