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Juventus, il bilancio del mercato di Comolli: tra conferme e smentite

Juventus, il bilancio del mercato di Comolli: tra conferme e smentite

La Juventus ha presentato ufficialmente Lois Openda ed Edon Zhegrova, ultimi arrivi della sessione estiva di mercato. In conferenza stampa, il direttore generale Damien Comolli ha tracciato un bilancio delle operazioni bianconere, sottolineando la linea seguita dalla società.

Voglio ringraziare i calciatori che sono andati via, auguriamo loro il meglio – ha esordito Comolli –. Abbiamo cercato di trovare il giusto equilibrio rispetto alla situazione economica, pensando anche alle regole Uefa sulla sostenibilità finanziaria. Non siamo diversi da altri club: dobbiamo valutare attentamente le nostre finanze e, allo stesso tempo, creare una rosa competitiva”.

Una squadra rinforzata senza stravolgere la base

Il dirigente francese ha rimarcato la volontà della Juventus di non smantellare il nucleo principale della squadra: “La squadra era già competitiva, abbiamo cercato di rinforzare La Rosa e penso che ci siamo riusciti. Una priorità era mantenere la spina dorsale del gruppo: non eravamo a nostro agio nel vendere calciatori che per noi possono avere un ruolo fondamentale. Allo stesso tempo, volevamo che anche i nuovi arrivi avessero un ruolo centrale nel progetto”.

Openda e Zhegrova, colpi last minute

Sia l’attaccante belga sia l’esterno kosovaro sono arrivati nelle ultime ore di mercato. Comolli ha spiegato il contesto che ha portato a queste operazioni: “Siamo entusiasti che siano entrati a far parte del club. Sono due trasferimenti arrivati piuttosto tardi. Nel caso di Edon, è stata una questione di tempistiche: aspettavamo di capire cosa sarebbe accaduto con Nico Gonzalez e l’Atlético Madrid. Lui è stato molto paziente e abbiamo chiuso proprio sul gong”.

Su Openda, invece: “Con Lois abbiamo parlato a lungo. Abbiamo dovuto aspettare fino alla fine, perché è diventato disponibile solo nelle ultime ore di mercato. C’erano diversi parametri da considerare, ma abbiamo pensato che il suo stile di gioco fosse ideale per noi”.

La smentita sulle voci di attrito con il PSG

Infine, Comolli ha voluto chiarire alcune indiscrezioni circolate negli ultimi giorni: “Ho letto stranamente di presunte discussioni con il presidente del PSG: sono voci assolutamente false, bugie. Non c’è mai stata alcuna lite. Sono sempre stato un grande sostenitore dei grandi club, con i quali ho sempre avuto ottimi rapporti, e lo stesso vale per il PSG”.

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